Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] laicità di pensiero e il realismo politico in quanto aveva vissuto sulla propria pelle la tragedia della guerra, del fascismo e della persecuzione degli ebrei, cui ha dedicato studi importanti culminati nel 1996 nella cura di un Annale della Storia ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] (Auschwitz, Buchenwald, Belsen ecc.). In Italia il peso della tradizione risorgimentale aveva impedito, anche dopo l’ascesa del fascismo, il sorgere di un problema ebraico. Ma in seguito alla formazione dell’Asse Roma-Berlino si ebbe la Dichiarazione ...
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Ingegnere e uomo politico, nato a Casale Monferrato il 20 agosto 1854, morto a Torino il 4 novembre 1936. Studiò a Bologna con A. Pacinotti e A. Righi, poi a Torino, dove sì laureò (1877) e fu per qualche [...] (fu nominato senatore il 15 giugno) ministro dei Trasporti marittimi e ferroviarî. Dimessosi il 14 maggio 1918, il B. ha esercitato ancora larga attività nella vita economica e nel senato, dove fu tra i primi a dare entusiastico consenso al fascismo. ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] per la verità di occultare la natura strettamente religiosa del fondamentalismo. Il suo totalitarismo, che lo renderebbe simile al fascismo o al nazismo o ad altre forme di pensiero totalitario, non è espressione in realtà di un’ideologia politica ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] cambio o meglio del mancato cambio della monqia nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1, 1969, pp. 3-77 (soprattutto pp. 31-52); Id., Da Parri a De Gasperi, Milano 1975, ad ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] sfatare, quella «sui diritti degli slavi dell’Istria» (Montona, p. 135). Sfidando ogni evidenza, Papo sostenne che durante il fascismo «non ci fu una imposizione» dei cognomi italiani (p. 121) e, a proposito della «soppressione delle scuole e della ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] Settecento, dalla storia dell'arte ad altri campi, testimoniando una grande vivacità di interessi e di curiosità.
La caduta del fascismo segnò la fine della emarginazione e dell'ostracismo nei confronti dell'A., che fece ritorno alla vita pubblica e ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] Forteleoni, che gli avrebbe dato due figli.
Alla politica attiva il C. non sarebbe tornato che alla caduta del fascismo. L'isolamento in un piccolo centro, il torpore dell'ambiente locale, le difficoltà obiettive e forse il suo stesso carattere ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] e il 5 febb.r. 1921 inviato, quale prefetto, a Catania, dove la sua carriera si concluse. Con l'avvento del fascismo fu avviata tra il 1922 e il 1927 una consistente movimentazione dei prefetti che portò in breve tempo alla soppressione di numerose ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] fu istituito il nuovo corpo delle Guardie di PS, con status militare per far riguadagnare alla polizia, dopo il fascismo, il consenso dei cittadini. Tuttavia anche nell’Italia repubblicana nata con la Costituzione, il ricorso alle forze dell’ordine ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...