CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] "per addetti" e coi suoi punti d'arrivo, ad attestare il costituirsi di una scelta politica non avversa al fascismo da parte dell'alta gerarchia militare. Con l'armistizio e la pace, infatti, il problema urgente della smobilitazione comportava ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] Italia giolittiana, 1909-1913, II, Roma 1979, p. 668; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, pp. 12, 94, 108, 424; Storia sociale di un paese: Barberino di Mugello, a cura di G. Biondi, Firenze 1995 ...
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BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] , Le ultime ore di Mussolini, Milano 1959, pp. 11, 19-33, 345-49; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo,Torino 1961, pp. 504 s.; Min. d. Affari Esteri, L'Italia in Africa,serie storicomilitare, V, Le medaglie d'oro d'Africa ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] il 7 giugno 1935 (conservando il portafoglio degli Esteri), L. cercò ancora di giungere a una soluzione di compromesso con il fascismo (gli accordi con il ministro degli Esteri inglese S. Hoare, del 7 dicembre, miravano a comporre il conflitto italo ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] 1944), con la quale ci si voleva riallacciare al principio della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle industrie sostenuto dal fascismo nel 1919-20 e in forma più attenuata nel 1921. Il c. di gestione era composto per metà di soci ...
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Ravenna, Renzo. – Uomo politico italiano (Ferrara 1893 - ivi 1961). Nacque da famiglia ebraica e borghese, fu interventista e volontario durante la prima guerra mondiale, e iscritto al PNF dal 1924. Amico [...] pubblici per la sua onestà come amministratore e l'impegno per la rinascita di Ferrara, ma a lungo la sua adesione al fascismo fu motivo di forti critiche, a partire da quella che gli mosse G. Bassani, e la sua figura è attualmente oggetto di ...
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GOEBBELS, Paul Joseph
Uomo politico tedesco, nato il 29 ottobre 1897 a Rheydt (Renania) da famiglia d'origine contadina. Studiò letteratura, storia, filosofia e storia dell'arte in varie università tedesche [...] la stampa, il teatro, la radio, il cinematografo. Recatosi a Roma, vi studiò le organizzazioni culturali del fascismo. Membro della delegazione tedesca alla Conferenza del disarmo nell'ottobre 1933, non fu certamente estraneo alla decisione presa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] antifascista di Benedetto Croce, egli conobbe, come Schipa, un mutamento profondo di convinzioni che lo portò all’adesione al fascismo. Nel gennaio del 1926 ottenne la cattedra di storia medievale e moderna a Milano (la cattedra di Gioacchino Volpe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] , con l’allora giovane storico Giuseppe Vedovato. Dopo l’armistizio del settembre 1943, Toscano, ormai ideologicamente lontano dal fascismo, decise di rifugiarsi in Svizzera dove rimase fino alla primavera del 1945 e dove approfondì il rapporto di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] al movimento di "Giustizia e libertà" e nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d'azione. All'indomani della caduta del fascismo, il 26 luglio 1943, divenne rettore dell'università di Firenze e lo fu fino all'8 settembre, quando, colpito da mandato ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...