GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] pur ancora con qualche diplomatica lode al regime, stigmatizzava gli errori dogmatici e morali tendenziosamente diffusi; nel fascismo egli vedeva "la presuntuosa ostinazione di una minoranza non vagliata dal suffragio popolare e non confortata dal ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] «ad atto di ribellione generosa», incapace però di cogliere «il significato di fondo più recondito e insidioso» del fascismo. Erano mancati, questa in sintesi la conclusione della loro analisi, gli strumenti concettuali e politici adeguati per ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] 'attività più specificamente mirata ad aiutare i perseguitati politici, alla luce di una recisa condanna non solo del fascismo di Salò ma dell'intera esperienza del regime, come emerge da numerose testimonianze e dalla successiva riedizione di Cristo ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] fu anche nominato assistente centrale dell’Associazione scautistica cattolica italiana, risorta dopo lo scioglimento decretato dal fascismo (incarico che mantenne sino al 1951); nell’ottobre 1946 giunse quindi la nomina a viceassistente ecclesiastico ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] , Brescia 1992, V, pp. 8892-8896; A. Mirizio, I buoni senesi. Cattolici e società in provincia di Siena dall’Unità al fascismo, Brescia 1993; A. Gaudio, L’educazione dei sordomuti, in La stampa pedagogica e scolastica in Italia 1820-1943, a cura di G ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] del fenomeno partitico (Scritti politici (1899-1929), a cura e con introd. di L. Bedeschi, I-II, Brescia 1964).
Il fascismo lo trovò decisamente all'opposizione. Sostenitore da sempre di un concordato fra la Chiesa e lo Stato italiano, non poté ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] 'associazione con finalità educativo-religiose che fu infine sciolta per far posto alle istituzioni di regime. Coll'avvento del fascismo, la G. abbandonò ogni attività pubblica ritirandosi in un pensionato di suore a Rovereto, dove attese in silenzio ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] 1985, pp. IX-LX; E. Reato, Pensiero e azione sociale dei cattolici vicentini e veneti dalla "Rerum novarum" al fascismo (1891-1922), Vicenza 1991, passim; M. Nardello, La società vicentina dall'annessione del Veneto alla prima guerra mondiale, in ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] causa", riconoscendo l'importanza del suo lavoro in campo teologico, filosofico, liturgico.
La guerra, l'avvento del fascismo, la chiusura e l'ostilità crescente della Chiesa di Roma verso le Chiese protestanti penalizzarono pesantemente le istanze ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] ; per il suo atteggiamento nei confronti dell'Azione cattol., e del movimento sociale e politico cfr. S. Tramontin, Azione cattolica, azione sociale e azione politica nel pensiero dei vescovi veneti dal 1904al fascismo, ibid., IX (1973), pp. 201-237. ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....