FORTUNATO, Giustino (XV, p. 754)
Walter Maturi
Scrittore e uomo politico, morto a Napoli il 23 luglio 1932.
Conservatore illuminato, avverso a ogni conato di regime autoritario, il F., come aveva difeso [...] stampò nel 1927, in una tiratura limitatissima, il suo ultimo scritto politico Nel regime fascista, vivace requisitoria contro il fascismo (ora in G. Fortunato, Pagine e ricordi parlamentari, 2ª ed., 2 voll., Roma 1947). Come B. Croce, personalmente ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] grandi lavorò in maniera continuativa.
L’amore tra i genitori era nato a Roma, nel periodo della lotta contro il fascismo. Lucio, amico fraterno di Giaime Pintor, si era opposto al regime (finendo due volte in carcere per ordine del tribunale ...
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MULISCH, Harry K. V
Jeannette E. Koch Piccio
Scrittore nederlandese, nato ad Haarlem nel 1927; nella sua opera si possono distinguere tre strati, comunque intrecciati tra di loro: la magia della creazione [...] ", 1960); e, soprattutto negli anni Sessanta, la testimonianza di un interesse politico, spesso incentrato sulla violenza psico-fisica del fascismo e del nazismo, per es., ancora in forma di romanzo: Het stenen bruidsbed ("Il talamo di pietra", 1959 ...
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Letterato e uomo politico italiano di origine russa (Odessa 1909 - Roma 1944). In Italia fin dall'infanzia, studiò a Torino, dove insegnò giovanissimo (1932-33) letteratura russa all'università (un suo [...] strumento di alta cultura e di educazione politica. Confinato in Abruzzo, ritornò all'attività politica dopo la caduta del fascismo: esponente, fra i maggiori, del Partito d'azione, ne diresse l'organo clandestino L'Italia libera. Arrestato a Roma ...
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Scrittore statunitense, morto a Baltimora il 28 settembre 1970. Nel 1953 pubblica la seconda trilogia District of Columbia, che è meno organica della prima, USA (1930-1938) perché D.P. sembra accentuare [...] altri gli sembrano insidiare quella fede, il comunismo in Adventures of a young man (1939; trad. it., Milano 1939), il fascismo con Number one (1943; trad. it., Milano 1952) e il New Deal roosveltiano con The grand design (1949). Lasciata cadere ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] nasce in un quasi deserto ed è la prima, anche se modesta, esperienza di sport di massa […]. Lo sport di prima del fascismo è schematicamente divisibile fra gli sport popolari che costano niente e gli sport di élite che costano moltissimo e che sono ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] della vita ferrarese, e soprattutto della comunità ebraica (cui egli stesso apparteneva) di quella città, durante il fascismo, fino alle persecuzioni razziali, alla guerra e alla Resistenza; raffigurazione che tende a un "classico" rigore espressivo ...
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Scrittrice italiana (Roma 1931 - ivi 2022); ha esordito con il romanzo La bicicletta (1974), vincitore del premio Viareggio. Nelle opere successive Le strade della polvere (1987), Sogni d'inverno (1992), [...] sua famiglia, cattolica, e di una certa borghesia italiana che, anche se non apertamente schierate con il fascismo, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo: memoria individuale e memoria collettiva ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra [...] Di Rudinì. Subito dopo la prima guerra mondiale resse il Commissariato lingua e cultura in Alto Adige e, quindi, contrario al fascismo, si appartò dallà politica. Fra i suoi numerosi scritti: La Grecia e la diplomazia (1886); In Oriente (1887); Gli ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] 1941-42) Si può anche vivere: storie del ragazzo Davi e di altri paesani alla guerra d'Albania, sullo sfondo retrospettivo del fascismo degli anni 1921 -22 e della vita di una borgata dell'Alto Polesine, tra il duro lavoro dei campi, i facchini del ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....