Diplomatico e scrittore italiano (n. Cagliari 1927). Laureato in Legge (1949) e Scienze politiche (1953), nel 1955 ha intrapreso la carriera diplomatica. Dopo anni in servizio a Le Havre, Rio de Janeiro, [...] tutte le conoscenze ed esperienze accumulate in anni di carriera: ha indagato gli aspetti sociali ed economici del fascismo, ma anche le traversie politiche dell’America Latina, la politica estera statunitense e le dinamiche della Guerra Fredda ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] clero veniva formato secondo i tradizionali principi di pietà, studio e disciplina, lontano dal mondo e dalle vicende politiche del fascismo. Il giovane Politi, pur essendo un buono studente, non riuscì a vivere le regole in maniera passiva, e cercò ...
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Scrittore (Roma 1901 - mare della Corsica 1931), figlio di Adolfo. Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi [...] partì con un aereo da Marsiglia il 3 ott. 1931 e gettò su Roma manifestini incitanti il re d'Italia a liberarsi dal fascismo; ma nel viaggio di ritorno scomparve in mare presso la Corsica. Nella Histoire de ma mort (trad. it. 1945), aveva lasciato il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] non è cosa diversa dall'invocare una letteratura liberata dagli schemi borghesi e restituita alla sua forza creatrice e inventrice. Il fascismo è l'espressione più alta e più pura di un processo che investe l'Europa intera e che perciò è europeo ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] , p. 382). Nel dopoguerra Padellaro aveva recuperato la sua posizione di alto funzionario della scuola ricoperta durante il fascismo e ai tempi di Non è mai troppo tardi era direttore generale del ministero della Pubblica istruzione.
La struttura ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] 43 insegnò nelle scuole medie superiori a Žilina e a Martin e in seguito partecipò alla resistenza contro il fascismo. Nel dopoguerra lavorò come giornalista, collaborando anche con il cinema. Membro del Partito comunista slovacco, dal 1944 partecipò ...
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Scrittore, nato a Venezia il 7 ottobre 1896; già direttore di banca, partecipò alla Resistenza; collaboratore di varî periodici, dal 1955 dirige l'Ateneo Veneto.
I suoi libri sono di versi, anche in dialetto [...] , ecc. (Abele, Venezia 1931; Aguardiente, Bologna 1935; Parabola del semidio, ivi 1941, ecc.); ma solo dopo la caduta del fascismo la sua vena di caustico osservatore della società e del costume contemporanei ha avuto modo di manifestarsi nella sua ...
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Poeta ceco (Brno 1901 - Praga 1949). Nelle sue liriche, raffinate formalmente, la morte appare il tema centrale (Sépie, 1927; Kohout plaší smrt "Il gallo spaventa la morte", 1930); H. ha anche esaltato [...] in Torzo naděje ("Torso di speranza", 1938). Ha trovato poi toni di serenità ispirandosi al mondo dell'infanzia (Ladění "Accordo", 1942). Dopo la guerra ha cantato la vittoria sul fascismo e gli albori di una vita nuova (Barikáda "Barricata", 1945). ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] sola igiene del mondo, 1915), e combattente della prima guerra mondiale, M. fu accanto a Mussolini dalle origini del fascismo alla Repubblica di Salò, esaltandone le imprese guerresche. Fece parte dell'Accademia d'Italia. Parte dell'opera edita e ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] risonanza ambientale fino a trasformarlo in uno stimolo inquietante e ossessivo. Recitata in parallelo con la commedia del fascismo, più impudica di quella erotica, la commedia del gallismo diventa nel nuovo romanzo la rappresentazione farsesca di un ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....