PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] il testo del suo discorso, in cui si chiamavano comunisti e socialisti all’unità d’azione (L’avventura d’Etiopia, in Fascismo e antifascismo, II (1936-1948), Milano 1962, pp. 374-380).
Al rientro in patria venne arrestato a Verona l’8 novembre ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] e Lazzaro (1932). Nel 1929 fu chiamato alla vicepresidenza del Consiglio provinciale dell'economia, carica conservata fino alla caduta del fascismo (luglio 1943), allorché si ritirò dalla vita pubblica.
Il B. morì a Salerno il 2 giugno 1950.
Del B ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] . Per l'atteggiamento del B. nei confronti della questione fiumana e del fascismo, vedi N. Valeri, D'Annunzio davanti al fascismo, Firenze 1963, passim;A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1965, I, pp. 81, 200 s.; R. De Felice, Mussolini il ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] 1927 firmò la legge di stabilizzazione della lira, la cosiddetta "quota novanta". Fu senatore e membro del Gran consiglio del fascismo; nel settembre 1943 fu arrestato dai Tedeschi; liberato, riparò in Svizzera (1944) e nel 1947 tornò in Italia. ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] di fiducia, il gruppo editoriale e lo stabilimento minerario.
Il 13 ott. 1944 l'alto commissario per le sanzioni contro il fascismo spiccò contro l'A., che si sottrasse con la latitanza, un mandato di cattura per il reato di collaborazionismo con i ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] parte dal 1934-35.
La mancanza di una pressione sindacale operaia influì fortemente sulla politica economica durante il periodo del fascismo e forse influì, nel presentare con grande evidenza, prima ancora che le aspirazioni di un salario reale medio ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] e E. F. sulla storica seduta del Gran Consiglio, in Il Messaggero, 14 marzo 1967; G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio, crollo di un regime, Milano 1970, pp. 462, 465, 476, 531, 538, 546, 696; G. Bocca, La repubblica di Mussolini ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] 1944), con la quale ci si voleva riallacciare al principio della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle industrie sostenuto dal fascismo nel 1919-20 e in forma più attenuata nel 1921. Il c. di gestione era composto per metà di soci ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] diceva - non sono privi di significative varianti. Lo rivela già il confronto fra le maggiori espressioni europee: il fascismo italiano (e spagnolo) e il nazismo tedesco. Il ruolo e l'articolazione degli istituti di relazioni industriali sono molto ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . Mattioli, di entrare nella Banca commerciale italiana (Comit). In realtà era stato il padre a dissuaderlo, imperante il fascismo, dall'impegnarsi in politica o nel giornalismo, spingendolo verso il mondo bancario. Nel gennaio 1927 il M. cominciò la ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....