DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] offrirono la tessera fascista onoraria e che in una lettera a Mussolini del 1941 egli datò la sua adesione "spontanea" al fascismo nell'estate del 1924, dopo il delitto Matteotti. Ma, problemi di datazione a parte, spontanea o opportuna che fosse, l ...
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Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] primi anni fu oggetto di vivacissime polemiche, attraverso le quali si espressero le varie tendenze sociali che sottendevano il fascismo. Per es., per A. Rocco le corporazioni dovevano essere uno strumento fondamentale per lo sviluppo della potenza ...
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Uomo politico ed economista italiano (Imola 1873 - Nervi 1953); prof. (dal 1903) di economia politica nelle univ. di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, [...] condannato al confino, commutato poi in ammonizione. Espulso dal partito (1928), emigrò in Francia. Trascorsi gli anni del fascismo in isolamento, dopo la Liberazione divenne membro della consulta nazionale (1945), fu riammesso nel PCI e riprese (dal ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , Milano 1956-57, pp. 160-165, e di P. Alatri, Luigi Albertini, in Belfagor, VIII (1953), pp. 51-74, ristampato in Le origini del fascismo, Roma 1956, pp. 445-482 (sull'A. cfr. anche pp. 125-126, 274-275, 317-318, 391-392, 508-511, 513-514, 517-518 ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] dedizione al lavoro.
Gli affari del L. furono nondimeno agevolati dai suoi buoni rapporti con le alte gerarchie del fascismo. Iscritto al Partito nazionale fascista (PNF) nel 1933, membro della Camera dei fasci e delle corporazioni, il L. poté ...
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Nel periodo tra le due guerre nell'i.e. in Italia si consolidò un oligopolio, il cui perno era costituito dalla società Edison con importanti appoggi nel mondo politico e finanziario del tempo. Nonostante [...] attraverso l'IRI, le decisioni importanti furono appannaggio dei gruppi privati i quali riuscirono a ottenere dal fascismo una serie di provvedimenti favorevoli in materia di politica tariffaria, di contributi alla costruzione degli impianti e ...
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TASSINARI, Giuseppe
Nato a Perugia il 16 dicembre 1891; libero docente e incaricato di economia rurale ed estimo a Perugia nel 1920, professore straordinario nel 1923, ordinario dal 1926 a Bologna. Ha [...] integrale.
È stato presidente della Confederazione nazionale degli agricoltori; ha fatto parte del Gran Consiglio del fascismo; è stato vicepresidente della Corporazione ortoflorofrutticola. Ha fatto parte delle delegazioni italiane di vari congressi ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] a lungo da Pareto.
Dedicò i suoi ultimi anni a una verifica delle tesi del Trattato. In particolare, il fascismo fu visto come una reazione (all’insegna del residuo della persistenza degli aggregati) al ciclo plutocratico-demagogico che, sotto ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] in Italia nel '900 (La CGdL e l'età liberale), Roma 1997, ad ind.; G.B. Furiozzi, Dal socialismo al fascismo: studi sul sindacalismo rivoluzionario, Napoli 1998, ad ind.; M. Carli, Nazione e rivoluzione: il socialismo nazionale in Italia, Milano 2001 ...
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Storico dell'economia italiano (Padova 1878 - Venezia 1964). Docente in vari atenei italiani, dovette interrompere l'insegnamento a causa delle leggi razziali (1938). Studioso del Medioevo, ha poi ampliato [...] Foscari di Venezia (1922), dove insegnò fino al termine della carriera, tranne negli anni della forzata messa a riposo durante il fascismo. Fu collaboratore assiduo (negli anni 1911-20, cioè per tutto il periodo in cui visse la rivista) dell'Unità di ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....