Giornalista (Pescia 1887 - Roma 1967). Redattore (1905-15) di varî giornali socialisti e direttore della Voce Proletaria, passò al Popolo d'Italia (1915-24) e aderì al fascismo; capo dell'ufficio stampa [...] della presidenza del Consiglio (1923-24), fu costretto alle dimissioni in seguito al delitto Matteotti, accusato di aver stretto rapporti, da lui stesso mai chiariti, con A. Dumini, responsabile materiale ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] lontana nel tempo. Egli, invece, era sempre più animato dal proposito di agire con forza e nell'immediato contro il fascismo. Dopo vari e vani tentativi di organizzare e di dare maggiore incisività all'azione dei partiti e gruppi politici democratici ...
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Uomo politico (Sedegliano 1895 - Udine 1973). Iscritto al Partito popolare, organizzatore delle leghe bianche in Friuli (1919), nel 1921 fu eletto deputato. Ritiratosi a vita privata durante il fascismo, [...] nel dopoguerra aderì alla DC e fu deputato alla Costituente (1946-48), senatore (1948-72), ministro per la Riforma della burocrazia (1960-62; 1968) ...
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Diplomatico (Napoli 1889 - Roma 1970); fu ambasciatore a Madrid, Buenos Aires, Parigi (1938-42), presso la Santa Sede (1942-43), e infine ad Ankara, ove, alla caduta del fascismo, fu raggiunto dalla nomina [...] a ministro degli Esteri nel 1º gabinetto Badoglio (luglio 1943). Durante la sua permanenza agli Esteri, l'Italia si staccò dalla Germania e concluse l'armistizio con le potenze alleate. Ha scritto Ricordi, ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Novara 1886 - Roma 1969). Giornalista fin dal 1903, combattente e decorato nella prima guerra mondiale, deputato nazionalista nel 1921, aderì nel 1923 al fascismo [...] e ne fu poi figura di primo piano (deputato, membro del Gran consiglio nel 1925 e 1926, vicepresidente della Camera dei fasci e delle corporazioni, direttore, nella RSI, della Gazzetta del popolo di Torino), ...
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Tupini, Umberto
Politico (Roma 1889-ivi 1973). Militante del Partito popolare, fu deputato dal 1919 al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare perché aventiniano. Caduto il fascismo, [...] fu tra gli organizzatori della Democrazia cristiana; deputato alla Costituente, di cui fu vicepresidente, senatore (1948-68), fu più volte ministro e sindaco di Roma nel 1956-58. Si ritirò dalla vita politica ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Paola 1878 - Roma 1955). Fu tra i fondatori del movimento nazionalista, condirettore dell'Idea nazionale e vicedirettore della Tribuna quando questo giornale, sotto [...] il fascismo (dal quale M. ebbe alti incarichi), assorbì il primo. Deputato e, dal 1939, senatore del Regno. ...
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Saggista e moralista (Resina 1887 - Roma 1941). Redattore del quotidiano Il Mondo e, soppresso questo, di altri giornali (fra cui da ultimo il Popolo di Roma), avversò il fascismo (Diario politico, post., [...] 1946). Scrittore agile e brillante, osservatore attento dei movimenti culturali del suo tempo, si dedicò al giornalismo e alla saggistica, impegnandosi inoltre, sul piano filosofico, a sintetizzare le ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] modo stesso con il quale emerse il nome del D., ci confermano nell'ipotesi che fino ad allora i rapporti del D. con il fascismo non dovevano essere stati né frequenti né facili.
Il D. si era iscritto al Fascio di Cassano d'Adda nel luglio 1922, così ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] dei mezzadri in provincia di Firenze, Firenze 1921, p. 81; S. Jacini,I popolari, Milano 1923, p. 69; L. Sturzo,Popolarismo e fascismo, Torino 1924, p. 37; A. Serpieri,La guerra e le classi rurali italiane, Bari 1930, pp. 317-322; G. Miglioli,Con Roma ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....