Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] dello stato liberale. Nelle giornate dell'ott. 1922 fu strenuo avversario con P. Taddei della capitolazione di fronte al fascismo. Divenuto con L. Albertini e i gruppi demo-liberali uno dei capi dell'opposizione costituzionale in Parlamento e, fuori ...
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Filosofo ed erudito italiano (Pistoia 1857 - Firenze 1931); professore di storia della filosofia all'univ. di Napoli (1887-1908), il suo pensiero, basato sul kantismo, si venne svolgendo come un idealismo [...] di origini cristiane e di socialismo (cfr. la sua autobibliografia Laboravi fidenter. Cinquant'anni di opera scientifica e letteraria 1877-1927, 1928). Interventista, aderì poi al fascismo. Fu socio naz. dei Lincei (1899) e senatore del regno (1914). ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] 73-99; Id., Le violenze fasciste contro i cattolici veneti nel 1926, ibid., pp. 204-219; Id., Il conflitto tra Azione cattolica e fascismo: i fatti del 1931 nel Veneto, ibid., pp. 257-303; H. Vinck, Une tentative de Pie X pour fixer la date de Pâques ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] vertici della stampa di regime.
Oltre che per il tramite della carta stampata, il suo percorso di avvicinamento al fascismo si realizzò seguendo i canoni della militanza politica. Membro dal 1919 del gruppo giovanile nazionalista torinese E. Biamino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] 1896-Firenze 1979), volontario nella Prima guerra mondiale, al termine del conflitto, attraverso il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di Giovanni Gentile. La sua visione dell’ideologia fascista era tutta imperniata su una ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] Bologna 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Indicem; D. Veneruso, La vigilia dei fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Indicem; Gli atti dei congressi del ...
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Bose, Subhas Chandra
Patriota indiano (Cuttack, Orissa, 1897-Taipei 1945). Nel 1920 fu ammesso al prestigioso servizio civile indiano, che lasciò nel 1921 per dedicarsi alla lotta nazionalista. Collaborò [...] l’Europa continentale (compresa l’Italia) fino al 1936; vi elaborò la dottrina del Samyavada («armonia»), sintesi indianizzante di fascismo e comunismo. Tornato in India, nel 1938 fu eletto presidente del Congress, ma si dimise l’anno dopo per l ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1877 - Torre del Greco 1959). Insigne avvocato, fu deputato al parlamento, nelle file della sinistra costituzionale, dal 1909 al 1924; sottosegretario alle Colonie con Giolitti [...] della Camera dal giugno 1920 al dic. 1923. Senatore dal 1929, svolse scarsa attività politica fin dopo la caduta del fascismo, quando promosse (dic. 1943 - febbr. 1944) la soluzione del conflitto fra i partiti antifascisti e il sovrano mediante un ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. [...] Abbandonata la direzione del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si dimise da tale carica all'avvento del fascismo. Senatore del regno (dal 1913), lo fu poi di diritto nel primo senato della repubblica. Pubblicò molti lavori di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] e rivoluzione 1892-1921, Bari 1969, ad indicem; P. Secchia, L'azione svolta dal partito comunista in Italia durante il fascismo 1926-1932, in Annali dell'Istituto G. Feltrinelli, XI (1969), ad indicem; A. Lepre - S. Levrero, La formazione del Partito ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....