Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] e negli ultimi anni, si ricordano: The fascist dictatorship in Italy (1928); Mussolini diplomate (1932); Under the axe of fascism (1936) e Prelude to world war II (1953), pubblicati anche in italiano, e La politica estera dell'Italia (1871-1914 ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Pozzaglio, Cremona, 1879 - Milano 1954); organizzatore dei contadini cattolici del Cremonese, fondatore (1904) del giornale cattolico L'Azione, diresse i primi scioperi [...] ; fu deputato dal 1913 al 1923. Entrato nel Partito popolare, ne capeggiò la corrente di sinistra; dopo il trionfo del fascismo fu costretto a emigrare (1925-26). Fu in Francia, Belgio, Germania e URSS, studiando il problema contadino in varî paesi ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] televisivo), ha realizzato l'ambiente percorribile Luna (1968). Nel 1971 ha creato le prime opere-azioni (Che cosa è il fascismo ed Ebrea); del 1973 è la performance Natura e cultura, poi riproposta come Ideologia e natura. In questi anni elabora ...
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Storico e politologo italiano (n. Cuneo 1947). Figlio di N. Revelli, è stato allievo di N. Bobbio e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Insegna Scienza della politica all’Università [...] del Piemonte Orientale A. Avogadro ed è noto per gli studi sul Novecento totalitario e democratico (in proposito Fascismo - teorie e interpretazioni, 1981; L’età delle rivoluzioni, 1984 con P. Ortoleva e S. Guarracino). È un attento indagatore delle ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] positivo, La divisione dei poteri e la riforma costituzionale (Venezia 1928), opera che segnò la sua adesione intellettuale al fascismo.
La crisi resta il tema dominante della produzione di questi anni. Nel caso di Venezia, si tratta della crisi ...
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Ingegnere e industriale italiano (Milano 1871 - ivi 1972). Dopo aver insegnato al politecnico, si dedicò prevalentemente alla nascente industria elettrica, della quale fu uno dei pionieri. Nel 1920 presiedette [...] per il Caucaso e nel 1922 partecipò alla conferenza di Genova e ai negoziati con la Russia. Senatore nel 1919, andato il fascismo al potere, fu tra i dirigenti industriali uno dei più cauti e critici verso il nuovo regime. Cavaliere del lavoro dal ...
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Uomo politico (Padova 1853 - ivi 1940). Professore di scienza delle finanze (1888), quindi (1920-28) di economia politica a Padova, deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze con Sonnino (1906), [...] e commercio con Giolitti (1920-21; durante il suo ministero fu approvata la nuova tariffa doganale più protettiva), e della Giustizia con Facta (1922). Fu irriducibile avversario del fascismo (La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del ...
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Sindacalista italiano (Rimini 1879 - Roma 1953). Fondatore nel 1909 della Federazione italiana lavoratori del mare, di cui fu animatore e dirigente fino al 1924. Nel primo dopoguerra creò a Genova la "Cooperativa [...] ". Interventista rivoluzionario nella prima guerra mondiale, appoggiò D'Annunzio all'epoca dell'impresa fiumana, assicurandogli i rifornimenti via mare. Confinato durante il fascismo, nel 1948 fu eletto deputato indipendente nelle liste del PRI. ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] romanzi che completano la trilogia (Lo scialo, 1960, in cui spostava le date fino agli anni dell'avvento al potere del fascismo, e perciò si caricava di un senso di quasi indegno sfacelo e di un pessimismo paralizzante l'intera società; e Allegoria ...
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Scrittore italiano (Venezia 1894 - Cittadella 1982); già direttore di banca, partecipò alla Resistenza; collaboratore di varî periodici, esordì con alcune raccolte di versi, anche in dialetto veneziano [...] pseudonimo di Ugo Sardonico), alle quali seguirono romanzi, racconti, memorie autobiografiche, ecc.; ma solo dopo la caduta del fascismo la sua vena di caustico osservatore della società e del costume contemporanei ha avuto modo di manifestarsi nella ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....