ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] in Tessaglia con le forze garibaldine) negli anni della crisi di Candia, e, poi, con i patrioti cubani.
Ritiratosi, durante il fascismo, a vita privata, morì a Roma il 2 febbr. 1928.
Fonti e Bibl.: Roma, Museo centrale del Risorgimento, Fondo Albani ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] dell'isola e la stessa borghesia ne era influenzata. Questo spiega perché la Sardegna fu l'ultima regione d'Italia che conobbe il fascismo e lo ebbe in forma seria dopo la marcia su Roma, cioè quando lo Stato era già fascista" (Essere a sinistra, p ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] in un regime totalitario, Roma 2000, ad indicem. Per un quadro della situazione napoletana, R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad ind.; P. Varvaro, Una città fascista. Potere e società a Napoli, Palermo 1990, ad ind.; G. De ...
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Uomo politico (Carmignano 1860 - Firenze 1925); prefetto dal 1910 al 1922, senatore (dal 1920), fu ministro degli Interni (1º ag. - 31 ott. 1922); durante la marcia su Roma fu tenace assertore della necessità [...] di opporre al fascismo lo stato d'assedio. ...
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Generale italiano (Intra 1859 - Roma 1941). Nel 1916, al comando del 6º corpo d'armata, conquistò Gorizia e nel 1917, al comando della 2a armata, ebbe parte decisiva nella presa della Bansizza. Ma, coinvolto [...] nella responsabilità del disastro di Caporetto, fu collocato a riposo. Aderì poi al fascismo, per staccarsene però dopo il delitto Matteotti, partecipando con T. Zaniboni a un complotto contro Mussolini (1925). Condannato a 30 anni di reclusione ( ...
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Uomo politico italiano (Guastalla 1881 - Milano 1951); militò nel partito popolare italiano; deputato dal 1919, avviò con L. Sturzo (1921) intese per una "internazionale bianca". Ministro del Lavoro dall'ott. [...] 1922 all'apr. 1923, fiancheggiatore del fascismo (e perciò espulso dal partito popolare), nelle cui liste fu eletto nel 1924. Senatore (1929), si dedicò soprattutto al riordinamento delle banche cattoliche. ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] (1924-1945), Roma 1978, ad ind.; A. Papa, Storia politica della radio in Italia, II, Dalla guerra d'Etiopia al crollo del fascismo (1935-1943), Napoli 1978, ad ind.; G. De Luna, I "quarantacinque giorni" e la Repubblica di Salò, in La stampa italiana ...
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Scrittore francese (Parigi 1893 - ivi 1945). La sua opera è impregnata e condizionata dalle sue contraddizioni politiche, che sfociano, dopo le incertezze del dopoguerra, in una aperta adesione a programmi [...] reazionarî di destra e al fascismo.
Vita
Dopo una giovinezza trascorsa in cerca di un preciso indirizzo morale, letterario, politico, partecipò alla prima guerra mondiale e rimase più volte ferito. Divenne quindi collaboratore della Nouvelle Revue ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] corretto di men che deferente di men che devoto. È ammirato e stimato dalla generalità anche per l'azione svolta negli interessi del Fascismo e della Patria dopo il delitto Matteotti".
Gli anni tra il 1925 e il 1935, a detta dello stesso D. (ne Il ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] Dopo l'annessione egli, tra i membri più in vista del Partito popolare italiano, fu deputato alla Camera (1921). Ostile al fascismo, dopo la marcia su Roma sostituì L. Sturzo, andato in volontario esilio, alla direzione del partito e fu membro attivo ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....