L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] neurasse. Si conferma, in particolare, l'incrocio delle fibre al di sotto del bulbo, ma si mette in luce anche il fasciopiramidale diretto. Inoltre, si pone il problema del centro motore più elevato da cui le vie motorie trarrebbero origine; e, per ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] un pregevole lavoro di semeiotica neurologica, in cui distinse un emitremore dovuto a irritazione del fasciopiramidale decorrente nel peduncolo leso e un emitremore intenzionale identificabile in una manifestazione atassica dipendente da lesione ...
Leggi Tutto
Paralisi
Giancarlo Urbinati
La paralisi (dal greco παράλυσις, "allentamento, rilassamento"), detta anche plegia (dal greco πληγή, "percossa"), è la perdita della funzione motoria, dovuta all'interruzione [...] ; a livello del bulbo, circa i 4/5 del fascio corticospinale o piramidale di ciascun lato si incrociano con quelle del fascio corrispondente del lato opposto (fasciopiramidale crociato), mentre le restanti fibre discendono senza incrociarsi (una ...
Leggi Tutto
D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] I [1928], pp. 433-36).
Contribuì alla conoscenza delle vie ascendenti midollari, dimostrando l'esistenza, entro il fasciopiramidale, di fibre ascendenti sino alla capsula interna e alla corteccia, e precisando parzialmente il decorso delle fibre che ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. particolari complessi funzionali, quali il s. piramidale (➔ piramide) e il s. extrapiramidale (➔ extrapiramidale e convergente, esso trasforma un fascio omocentrico di raggi incidenti in un fascio parimenti omocentrico di raggi emergenti, di ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] ., si osserva il peduncolo polmonare. Si tratta di un voluminoso fascio di formazioni anatomiche che penetrano nel p. e ne escono. p. (fig. 2). I lobuli, la cui forma è piramidale o più o meno irregolarmente poliedrica, hanno una dimensione di 5-12 ...
Leggi Tutto
UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] verso il mignolo) sono: lo scafoide, il semilunare, il piramidale, il pisiforme; e un ordine inferiore il quale anche restringe o dilata la pupilla moderando l'ampiezza del fascio luminoso che entra nell'occhio. Chiamasi accomodazione il meccanismo ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] , poiché nelle prime vengono elaborati i programmi di movimento che le seconde rendono esecutivi tramite i fasci cortico-bulbare e piramidale. Per quanto riguarda, invece, le strutture implicate nell'espressione spontanea delle e., la situazione è ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] ascendente (funzione motoria extrapiramidale oltre che piramidale). Ha scoperto una reazione che determina un positiva delle degenerazioni primarie delle fibre nervose, così a fascio come sparse; questo metodo rivela anche quell'iniziale turbamento ...
Leggi Tutto
NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] risposta agli stimoli afferenti algogeni le stimolazioni piramidale, rubrospinale e reticolospinale. La capacità di manifesta per alterazioni delle strutture profonde - muscoli, fasce, tendini, articolazioni, periostio ed è solitamente caratterizzato ...
Leggi Tutto
padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti militari e in quelli destinati a...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...