MILLARD, Auguste
Vittorio Challiol
Medico, nato il 30 giugno 1830 a Parigi, morto ivi il 13 novembre 1915. Laureatosi nel 1853, fu nominato medico degli ospedali nel 1860, e prestò la sua opera in varî [...] di Millard-Gubler), dovuta a una lesione unilaterale della parte centrale del ponte di Varolio, che colpisce il fasciopiramidale e le fibre del nervo facciale e provoca pertanto un'emiplegia alterna (paralisi del faciale nello stesso lato della ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] neurasse. Si conferma, in particolare, l'incrocio delle fibre al di sotto del bulbo, ma si mette in luce anche il fasciopiramidale diretto. Inoltre, si pone il problema del centro motore più elevato da cui le vie motorie trarrebbero origine; e, per ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] fluttuare della coscienza, e sono costituite da fasci di fibre che provengono dalle strutture motorie del tronco (fasci reticolo-spinali, tetto-spinali e vestibolo-spinali). Assieme al fasciopiramidale, che proviene dalle aree motorie corticali ed ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] un pregevole lavoro di semeiotica neurologica, in cui distinse un emitremore dovuto a irritazione del fasciopiramidale decorrente nel peduncolo leso e un emitremore intenzionale identificabile in una manifestazione atassica dipendente da lesione ...
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MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] , XCVII [1939], 2, pp. 153-199).
La registrazione dei potenziali dei neuroni corticali motori dai loro prolungamenti nel fasciopiramidale dimostrò per la prima volta che il codice di frequenza scoperto da Adrian nei nervi periferici era utilizzato ...
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Paralisi
Giancarlo Urbinati
La paralisi (dal greco παράλυσις, "allentamento, rilassamento"), detta anche plegia (dal greco πληγή, "percossa"), è la perdita della funzione motoria, dovuta all'interruzione [...] ; a livello del bulbo, circa i 4/5 del fascio corticospinale o piramidale di ciascun lato si incrociano con quelle del fascio corrispondente del lato opposto (fasciopiramidale crociato), mentre le restanti fibre discendono senza incrociarsi (una ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] I [1928], pp. 433-36).
Contribuì alla conoscenza delle vie ascendenti midollari, dimostrando l'esistenza, entro il fasciopiramidale, di fibre ascendenti sino alla capsula interna e alla corteccia, e precisando parzialmente il decorso delle fibre che ...
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paraplegia
Paralisi spastica o flaccida dei due arti inferiori e, per estensione, anche quella dei due arti superiori. Nella p. spastica è colpito il fasciopiramidale superiormente al rigonfiamento [...] lombare, nel tratto toracico; nella p. flaccida la lesione è al livello delle cellule nervose delle corna anteriori del rigonfiamento lombare oppure a livello delle radici. Causa di p. sono i traumi, le ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. particolari complessi funzionali, quali il s. piramidale (➔ piramide) e il s. extrapiramidale (➔ extrapiramidale e convergente, esso trasforma un fascio omocentrico di raggi incidenti in un fascio parimenti omocentrico di raggi emergenti, di ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] ., si osserva il peduncolo polmonare. Si tratta di un voluminoso fascio di formazioni anatomiche che penetrano nel p. e ne escono. p. (fig. 2). I lobuli, la cui forma è piramidale o più o meno irregolarmente poliedrica, hanno una dimensione di 5-12 ...
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padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti militari e in quelli destinati a...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...