MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] il quotidiano La Nuova Eritrea, diretto da L. Gana, organo dei Fasci di combattimento, continuando a scrivervi per alcuni mesi, come editorialista di M. – mirante a storicizzare il passato littorio, contrastando l’ondata epurativa e sostituendo alla ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] fascista e della volontà di uno stile più "littorio" in diplomazia. Ma che il duce non fosse XII, 2, Milano 1990, pp. 347-367; F. Perfetti, La Camera dei fasci e delle corporazioni, Roma 1991, ad indicem; P. Nello, Un fedele disubbidiente. ...
Leggi Tutto
FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] S. Martino fra le tombe, ibid., 2 nov. 1934; Concorso per il palazzo del littorio, in Architettura, XIII (1934), numero speciale, p. 127; Notizie: Bari. La casa del fascio, in L'Architettura italiana, XXX (1935), febbraio, p. 75; Il concorso per la ...
Leggi Tutto
RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] Il Concorso Nazionale per il progetto della nuova Palazzata di Messina, ibid., X (1931), 1, fasc. 12, pp. 583-614; Concorso per il palazzo del Littorio, in Architettura, XIII (1934), numero speciale, pp. 52-54; G. Rapisardi, Edificio della Facoltà di ...
Leggi Tutto
NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] e collaborando con Giuseppe Terragni alla decorazione della casa del fascio di Como (1932). Dai primi anni Trenta, auspice anche realizzazione del progetto di concorso per il palazzo del Littorio (1935). In autonomia, realizzò alcuni importanti negozi ...
Leggi Tutto
TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] .
Quando, nell’aprile del 1919, Alessandro Melchiori fondò il fascio bresciano, Turati sulle prime non vi aderì. Vi si iscrisse lui «la definizione delle forme istituzionali del culto del littorio». Egli predicava la necessità di credere nel fascismo ...
Leggi Tutto
FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] ; II, p. 47). Insieme parteciparono nel 1941 al concorso per la Casa littoria di Verona (cfr. Architettura, XX [1941], p. 389) e nel 1942 al "concorso nazionale per... case del fascio in centri rurali e di confine..." (cfr. ibid., XXI [1942], pp. 302 ...
Leggi Tutto
PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] serrata sequenza di concorsi romani a partire dal concorso per il Palazzo Littorio, per il Ponte duca d’Aosta, per il ministero degli Affari l’icona del Moderno rappresentata dalla casa del fascio di Terragni.
Ancora in ambito di rapporti ...
Leggi Tutto
FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] di alcune parti; cfr. F. Pedacchia, The littorio youth movement building at Campobasso, in Documentazione e piazza Bologna, Roma (1938); il progetto per la casa del Fascio e per la sistemazione urbanistica della piazza della Vittoria a Campobasso ...
Leggi Tutto
DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] , sopraelevazioni); partecipò inoltre al concorso per la Casa del fascio a Bari (cfr. Boll. mensile del Sindacato provinciale fascista 1-2, pp. 11 s.) e per il palazzo del Littorio a Roma. In questi stessi anni il crollo del mercato edilizio privato ...
Leggi Tutto
littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...