dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] : d. di un fasciodi radiazioni operata da un reticolo di diffrazione. ◆ D. degli assi ottici e della birifrangenza: il primo è il fenomeno in virtù del quale l’angolo tra gli assi ottici di un cristallo biassico e la posizione del piano che li ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] che l'assorbimento derivasse dalla diffusione del fasciodi particelle beta a causa degli urti tra θ è l'angolo di riflessione speculare, d la distanza tra i centri di riflessione (in questo caso i piani cristallini paralleli alla superficie) ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] 0,0,1). Va osservato che il concetto di spazio vettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delle coniche di un fascio in un piano costituiscono uno spazio vettoriale a cinque dimensioni ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] didi Amsterdam di H.P. Berlage, Cassa di risparmio di Vienna dipiano forma l’insieme della produzione di lastre piane usate nei mezzi didi bario o didi silice hanno un tenore di silice più basso di quelli di particolari di vetro
di borosilicati di ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] spazio da forze di van der Waals; i fascidi nanotubi, dove oggetti monodimensionali (i nanotubi) sono tenuti insieme da forze di van der Waals in due direzioni dello spazio, e la grafite stessa, dove oggetti bidimensionali (i piani grafitici) sono ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] di superficie. Basta qui ricordare: la diffrazione a incidenza radente difascidi raggi X ottenuti da sorgenti di radiazione di grigio sono quelli del pianodi superficie. Questa ricostruzione è un esempio di transizione di fase di s. che si ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o in costumi maschili e femminili cinge la...