Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] proiettiva
O. piana
Particolare o. tra due piani coincidenti che ammette una retta u di punti uniti (asse dell’o.) e, dualmente, un punto U (centro dell’o.) centro di un fasciodirette unite. Due punti A, A′ (fig. 2) corrispondenti in un’o. sono ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] , sono detti punti ciclici. I. ortogonale o degli angoli retti (in un fasciodirette) È quella che a ogni retta r del fascio fa corrispondere la retta r′ a essa ortogonale (fig. 2); le rette doppie, il cui coefficiente angolare è un numero complesso ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] piano e facendo corrispondere a un punto P del primo piano il centro P‘ del fasciodirette del secondo piano che corrisponde nella proiettività al fasciodi curve della r. passanti per P, si ottiene una corrispondenza cremoniana (cioè biunivoca e ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] (piana o spaziale) sono: forme di prima specie (retta punteggiata, fasciodirette, fasciodi piani); forme di seconda specie (piano punteggiato, piano rigato, stella dirette, stella di piani); forme di terza specie (spazio punteggiato, spazio ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] considerata come luogo dei suoi punti (punteggiata), il fasciodirette e il fasciodi piani che dalla punteggiata si ottengono per proiezione, rispettivamente, da un punto e da una retta; f. di 2ª specie i sistemi lineari a due coordinate i cui ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fasciodi Goll e di Burdach, [...]
In geometria, fasciodirette, l’insieme di tutte le rettedi un piano passanti per un punto P (fascio proprio; fig. 5A) o parallele a una retta data (fascio improprio, B). Fasciodi piani, l’insieme di tutti i piani passanti per una retta a (fig ...
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Matematico (Potsdam 1848 - Amburgo 1911), prof. di matematica nello Johanneum di Amburgo. Fu uno dei più illustri cultori della geometria numerativa (Kalkul der abzählenden Geometrie, 1879). A lui è dovuta [...] importanti in riferimento a problemi numerativi, costituite da opportune configurazioni di spazî proiettivi subordinati allo spazio ambiente. Ne sono esempî, tra i più semplici, la stella di piani e il fasciodirette nello spazio ordinario. ...
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Curva algebrica piana ottenuta a partire da una circonferenza di raggio a (v. fig.) e dal fasciodirette passanti per un suo punto O, staccando su ciascuna retta segmenti 2a da ambo le parti delle ulteriori [...] intersezioni con la circonferenza stessa:
(x2 + y2)2 − 4ax (x2 + y2) − 4a2y2 = 0.
La c. appartiene alla classe delle curve dette concoidi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] 1735, poi pubblicato nel 1777. Un ago di lunghezza 2r cade su un fasciodirette parallele; Buffon stimò che la probabilità che esso intersechi una retta è p=4r/πa, dove a è la distanza tra due rette adiacenti; Laplace quindi osservò che da un gran ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] quelle del tipo
oggi denominate 'equazioni di Clairaut'. Nel caso di queste ultime, differenziando ricava
e pertanto le soluzioni sono date dal fasciodirettedi equazione y=cx+g(c) e dalla curva di equazioni parametriche
Poiché tale curva non ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...