Matematico (Potsdam 1848 - Amburgo 1911), prof. di matematica nello Johanneum di Amburgo. Fu uno dei più illustri cultori della geometria numerativa (Kalkul der abzählenden Geometrie, 1879). A lui è dovuta [...] importanti in riferimento a problemi numerativi, costituite da opportune configurazioni di spazî proiettivi subordinati allo spazio ambiente. Ne sono esempî, tra i più semplici, la stella di piani e il fasciodirette nello spazio ordinario. ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] algebriche piane e stimolato da una nota dell'astronomo Schiaparelli dedicata alle trasformazioni piane in cui ad ogni retta corrisponde una retta e ad ogni fasciodirette una conica iscritta in un triangolo fissato, il C. affronta la questione ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] -200: considerato un fasciodi coniche, l'area di una di esse viene espressa mediante direttedi primo grado, in Giorn. di matem., VI(1868), pp. 24-36. Intorno ai sistemi direttedi secondo grado, ibid., pp. 239-258. Intorno ai sistemi direttedi ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] Castelnuovo e dal Rosenblatt, sulle superfici irregolari contenenti un fascio irrazionale di curve (cfr. Intorno alle superficie algebriche irregolari con pg citata nel titolo, allo studio di un sistema di ∞²rettedi un iperspazio appartenenti a più ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] diversi, la curva jacobiana d'una retta e d'un fascio sizigetico di cubiche piane; i suoi 24 flessi si compongono di due gruppi, di 12 punti ciascuno, costituiti dai vertici dei triangoli dei due fascidi cubiche.
Alle superfici cubiche son dedicati ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Se nel campo leale a Costantino dominano le rette, quello di Massenzio è invece segnato dalle oblique. Pende verso centro di un transetto, al di qua del gradino del presbiterio su cui si trovano invece gli angeli. Un potente fasciodi luce ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] di determinazioni di ascensioni rettedi stelle in zona (cfr. F. Contarino-E. Angelitti, Sulla determinazione delle ascensioni rette ricordare due note di carattere teorico (1910-1911) sull'effetto della deforinazione di un fasciodi luce sulle misure ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] segno, h, del segmento orientato P′P rispetto all’unità di misura u (fig. 2G). Una retta generica r si rappresenta con la sua p. graduata, cioè es., il fascio piramidale, quello spino-talamico e le vie talamo-corticali). Le aree di p. sono costituite ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] retto da leggi economiche nel F. non si risolve col totale rifiuto del modello di società da essi proposto, ma suggerisce di Ibid., Arcivescovi, S. F. (spec. fase. 1: Lettere di complimenti);Ibid., fasc. 38/1: Arredi sacri dell'arciv. F. pretesi dopo ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] di ordine n nello spazio a n dimensioni, per n maggiore di 9, sono tutte rigate"); Intorno ad una superficie di sest'ordine con nove rette nel raggruppamento liberaldemocratico, aderì nel 1906 al Fascio liberale che riuniva l'opposizione alla giunta ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...