PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] -1922, Roma-Bari 1992, ad ind.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai Fascisiciliani, Torino 1997, ad ind.; P. e il socialismo reggiano. Atti del Convegno di Reggio Emilia del novembre 1993, a cura ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] , in Archivio storico per la Sicilia orientale, LXVIII (1972), 1, pp. 9-88; P. Manganaro, La cultura dei Fasci, in I Fascisiciliani, I, Bari 1975, pp. 197 s.; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani (1875-1895), Milano 1976, ad ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] , Irepubblicani a Roma alla fine del secolo, in L'Associazionismo mazziniano, p. 174); nel '93 intervenne in favore dei Fascisiciliani, indicando rimedi per migliorare le condizioni dell'isola (Per la Sicilia, in La Rivista popolare, I, n. 8, pp ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] si trovava a Bologna, dove, come si legge in una sentenza di quella corte d'appello, sulla falsariga dei Fascisiciliani, cercava di costituirne uno analogo "diretto a commettere i delitti di incitamento alla disobbedienza della legge e all'odio fra ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] divenuta Federazione del libro, e al Partito socialista, figurava tra i sottoscrittori per De Felice e i fascisiciliani.
Lavorando saltuariamente nella tipografia del Secolo XIX, diviene l'animatore della sezione genovese della Federazione del libro ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] è, sia pure indirettamente, confermato anche dall'atteggiamento che egli assunse all'indomani dei moti dei Fascisiciliani, allorché si scagliò contro i rivoltosi, definendoli "mestatori anarchici e socialisti", prendendo quindi posizione per una ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] l'Unità (1861-1878). Comunicazioni, I, Milano 1973, pp. 101-121; S. Tramontin, L'incidenza delle agitazioni dei Fasci nel movimento cattolicosicil., in I Fascisiciliani, II, Bari 1976, pp. 325ss.; G. Di Fazio, D. a Catania (1867-1894): Chiesa e mov ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] a deputato nel collegio di Porto Maurizio, ove risultò sconfitto, e svolse un'intensa attività in favore del movimento dei Fascisiciliani, promuovendo fra l'altro la nascita a Milano della Lega per la libertà. Tutto ciò gli costò l'arresto e ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] dei più umili e più numerosi» (Il concetto cristiano della democrazia, in La Carità, novembre-dicembre 1897, p. 163).
I Fascisiciliani dei lavoratori – diffusisi tra il 1892 e il 1893 – divennero ben presto il «banco di prova dei nascenti movimenti ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] 1958, passim; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, pp. 60 nota 11, 68, 70; S. F. Romano, Storia dei Fascisiciliani, Bari 1959, passim; E.Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano 1959, pp. 124 S.; Il Partito Socialista italiano ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...