TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] dei più umili e più numerosi» (Il concetto cristiano della democrazia, in La Carità, novembre-dicembre 1897, p. 163).
I Fascisiciliani dei lavoratori – diffusisi tra il 1892 e il 1893 – divennero ben presto il «banco di prova dei nascenti movimenti ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] 1958, passim; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, pp. 60 nota 11, 68, 70; S. F. Romano, Storia dei Fascisiciliani, Bari 1959, passim; E.Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano 1959, pp. 124 S.; Il Partito Socialista italiano ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] per la prima volta davanti al Senato l'operato del governo - protagonista pochi mesi prima della dura repressione dei Fascisiciliani - pronunciando un intervento in cui ribadì la sua totale fedeltà a Crispi (R. Galli, Sul bilancio del ministero dell ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] statuto il programma del Partito dei Lavoratori Italiani, da poco fondato a Genova. Eletto nel comitato centrale dei Fascisiciliani e nella direzione regionale del Partito socialista nel maggio del 1893, il M. mantenne una visione evoluzionistica e ...
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MONTEMARTINI, Gabriele Luigi
Giuseppe Sircana
MONTEMARTINI, Gabriele Luigi. – Fratello minore di Giovanni e di Clemente, nacque il 6 marzo 1869 a Montù Beccaria (in provincia di Pavia) da Pietro, medio [...] di lotta extralegali (egli stesso nel 1894 era stato condannato per aver organizzato una manifestazione di solidarietà coi Fascisiciliani), in un quadro politico diverso, come quello dominato dalla personalità di Giovanni Giolitti, si aprivano nuove ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] riversava la diffusa aspirazione di rinnovamento sociale che avrebbe infiammato in quegli anni il movimento dei Fascisiciliani. In tale ambiente, Perticone maturò le simpatie socialistiche che avrebbero sempre caratterizzato, nelle pur alterne fasi ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] a sostegno dei lavoratori; nel 1894 dirigeva la rivista Favilla, organo ufficioso dell'Unione.
Lo scoppio della rivolta dei Fascisiciliani nel 1893 trovò nel M. un attento osservatore; egli prese le distanze dalle posizioni ufficiali della Chiesa ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] a Andrea Costa, Torino 1993, pp. 293, 388, 522, 534, 536 s., 541; II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, ibid. 1997, ad ind.; G. Crainz, Padania. Il mondo dei braccianti dall’Ottocento alla fuga dalle campagne, Roma 1994, pp. 53 ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] , morto nel 1894) e consapevole dell'insufficienza di un'azione puramente caritativa per combattere il disagio appena evidenziato dai Fascisiciliani, il F. non esitò a proiettare la fede sul terreno dei problemi sociali: a ciò lo avevano predisposto ...
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RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] a due cooperative (Paternostro, 2014, p. 171), una delle quali era intitolata a Bernardino Verro, il dirigente dei fascisiciliani che aveva guidato la lotta contadina prima di essere ucciso dalla mafia nel 1915.
I partiti di sinistra ottennero ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...