RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] socialista dei lavoratori italiani (PSLI), che si associò all’ondata di proteste per la repressione crispina dei fascisiciliani: Raimondo fu fermato il 10 novembre 1893 per supposta connivenza con gli anarchici Luigi Galleani ed Eugenio Pellaco ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] di Crispi e dei governi successivi (Antonio Starabba di Rudinì, Luigi G. Pelloux). Approvò la repressione militare dei Fascisiciliani e dei moti anarchici in Lunigiana operata dall’ultimo governo Crispi (1894). Nel 1899 appoggiò il tentativo del ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] , in Archivio storico per la Sicilia orientale, LXVIII (1972), 1, pp. 9-88; P. Manganaro, La cultura dei Fasci, in I Fascisiciliani, I, Bari 1975, pp. 197 s.; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani (1875-1895), Milano 1976, ad ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] esempio è la circolare che il vescovo di Caltanissetta Guttadauro indirizzò ai parroci in occasione della sollevazione dei fascisiciliani (1893-1894), invitandoli a svolgere opera di mediazione, ma denunciando a chiare lettere le ingiustizie e le ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , forse per l’eredità lasciatavi dal teatino Gioacchino Ventura ma soprattutto per l’impulso ‘concorrente’ dei Fascisiciliani, la presenza fu invece più radicata, grazie all’impegno di personalità come Vincenzo Mangano, Giuseppe Traina, Giuseppe ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e repressione militare erano state le risposte del governo di Francesco Crispi alle richieste e alle agitazioni dei Fascisiciliani.
L'analfabetismo di massa, il progressivo disfacimento del tessuto sociale nelle vastissime aree di emigrazione, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] della presente dittatura militare, cit., p. 448). Un celebre ricorso di Impallomeni coglieva nelle condanne per i promotori dei Fascisiciliani il collasso del principio di legalità, «elevare a reati dei fatti che la legge non prevede come reati» (I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] e spencerismo-darwinismo. Anzi la drammatica congiuntura di fine secolo, contrassegnata dalla legislazione eccezionale per i fascisiciliani e gli anarchici della Lunigiana (1894) e poi dalla repressione del movimento operaio, sorprese penalisti ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] nella direzione opposta, parteggiando per lo Stato forte, che era stato debole verso le agitazioni anarchiche e dei Fascisiciliani. Nel 1914, per i fatti della settimana rossa invocava "un nuovo 18 brumaio".
Alla vigilia del primo conflitto ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] . Numerosi e acuti furono i conflitti sociali. Agli inizi degli anni Novanta del 19° secolo il movimento dei Fascisiciliani andò incontro a una dura repressione. Nel 1898 a Milano scoppiarono moti causati dalla fame, soppressi nel sangue. Allora ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...