MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] Fascisiciliani) e dove, in Lunigiana, regione nella quale forte era la presenza anarchica, i cavatori del marmo avevano iniziato un duro sciopero contro le condizioni di lavoro emigrati italiani nei movimenti operai dei paesi d'adozione, 1880-1940 ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] questioni locali, prendendo le difese di due Comuni siciliani su aspetti censuari e relativi alla delimitazione delle prova nel 1893, quando, all'inizio del movimento deiFascideilavoratori, si adoperò per tenere a freno le associazioni popolari ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , come quando, all'inizio del 1894, dopo i moti deifascisiciliani, disse alla Camera che lo Stato doveva "affittare ai lavoratori i campi, le abitazioni, gli strumenti di lavoro e le invenzioni". Ma estraneo e avverso alle concezioni classiste ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] deilavoratori della zolfara. Malgrado i toni dolenti di compassione e di pietà, l'ottica in cui è visto lo svolgersi degli avvenimenti non potrebbe definirsi che padronale. Chi sfrutta gli operai è uno di quei capi socialisti che durante i Fasci ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] sanremesi si costituirono ufficialmente in sezione del Partito socialista deilavoratori italiani (PSLI), che si associò all’ondata di proteste per la repressione crispina deifascisiciliani: Raimondo fu fermato il 10 novembre 1893 per supposta ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] qualche modo favoriti dal clima di entusiasmo suscitato dai Fascisiciliani che in quel momento segnavano nell'isola la loro massima espansione e si ponevano come modello di organizzazione deilavoratori anche per le altre regioni italiane, tanto che ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] Fascisiciliani), era "sul modello della Camera del lavoro di Parigi che a Palermo procurai di foggiare il Fascio, 26-27 maggio 1894 (resoc. del processo del Com. centrale deiFasci); Sentenza del Tribunale di Guerra di Palermo (I Sezione) contro ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] di Reggio Emilia come sede del secondo congresso del Partito deilavoratori.
Durante la crisi di fine secolo, quando si adoperò leadership nazionale. In occasione della repressione deifascisiciliani del 1894 operò contro i provvedimenti ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] , La cultura deiFasci, in I Fascisiciliani, I, Bari 1975, pp. 197 s.; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani (1875-1895), Milano 1976, ad ind.; G. D’Agostino, La cultura deiFasci, in I Fascideilavoratori e la crisi ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] sentenza di quella corte d'appello, sulla falsariga deiFascisiciliani, cercava di costituirne uno analogo "diretto a commettere ad Indicem; La Federazione italiana dell'Associazione internazionale deilavoratori. Atti ufficiali 1871-1880, a cura di ...
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