LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] deilavoratori nasce dalla consapevolezza dell'impotenza individuale di fronte al padrone; da qui l'imperativo di raccogliersi in un 'fascio , caratterizzati da turbative dell'ordine pubblico (Fascisiciliani, fatti della Lunigiana del 1894 e di ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] prima guerra mondiale l'esempio più noto è quello deiFascisiciliani (1892-1894). Rispetto a questi caratteri generali la ; che i cittadini sono necessariamente solidali nella nazione; che il lavoro non è un diritto ma un dovere e come tale viene ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] crispino, in Rassegna stor. d. Risorg., LXIV (1977), pp. 22 s. S. M. Ganci, I Fascideilavoratori, Caltanissetta-Roma 1977, ad Ind. F. Renda, I Fascisiciliani, Torino 1977, ad Ind. A. Mora, Echi della guerra d'Africa nell'ultimo ministero C.: le ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , poi napoletani e siciliani, che mantengono le Licata, Emigrazione e fede. I cappellani deilavoratori in Germania 1938-1945, Roma 2003.
253; J.F. Bertonha, Entre a cruz e o fascio littorio. A Igreja Católica Brasileira, os missionários italianos e ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] , al centro delle varie ondate di lotte contadine dai fascisiciliani in poi, e oggetto, negli anni tra le due La Cassa per il Mezzogiorno, il Ministero deiLavori pubblici e [...] la Regione siciliana, promuoveranno, nell’ambito delle leggi vigenti ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] investito da gravi eventi interni, come le agitazioni deiFascisiciliani e l'esplosione dello scandalo della Banca romana. scioperi, che di fatto però si risolveva a favore deilavoratori, incoraggiando la loro azione associativa e rivendicativa. Nei ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] ginnasio di Palermo, dove prese contatto con gli ambienti legati ai Fascisiciliani; nell’anno scolastico successivo, e per due anni, insegnò al , mostrando l’oppressione e l’impoverimento deilavoratori italiani, ma mettendo in evidenza anche l ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dell'Agricoltura, data la gravità della situazione siciliana, ma questi rifiutò in ossequio alla pregiudiziale . C., Milano 1959; Id., Profilo di N. C. dagli esordi al movim. deiFascideilavor., in Riv. stor. d. social., II (1959), pp. 25-60 (ora ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] ; era nato così, nel 1891, il Fasciodeilavoratori di Catania, struttura intercategoriale di tipo camerale che da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I fasciSiciliani (1892-1894), Torino 1977, ad Ind.; R. Spampinato, Ilmovim. sindac ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] nei pressi di porta Salaria, dove il F. lavorava, fu spesso sede di riunioni politiche. Il 18 febbr. 1894 ospitò un convegno democratico, nel corso del quale fu condannata la repressione deiFascisiciliani e fu progettata l'unione delle sinistre in ...
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