ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] al centro dà il nome di Sergio Sulpicio Galba, console nel 109 a. C., ed è fiancheggiata da ambo le parti da cinque fascilittori scolpiti sui blocchi di tufo.
b) I sec. a. C. ed età augustea. - Sepolcro di Bibulo. Ai piedi del Vittoriano in piazza ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] si stagliavano, nel fronte principale, quattro fascilittori a tutta altezza, rivestiti di lamiera metallica : un edificio per scuole elementari a Bolzano (1933); il palazzo del Littorio (il primo grado negli anni 1933-34, quindi il secondo nel 1937 ...
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MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] interno) e per gli accenti di retorica celebrativa dell’arte di Stato, evidenti nei rilievi marmorei con aquile e fascilittori collocati, nel 1932, sul ponte di Druso a Bolzano.
In collaborazione con l’architetto Guido Cirilli ristrutturò il salone ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] Minerva e un'altra figura femminile, circondate da simboli legati ai diversi campi del sapere e sovrastate da due fascilittori tra i quali campeggiano un libro e un moschetto. In questa vetrata, di cui rimane la sola documentazione fotografica ...
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CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] la Religione, cinta di una corona di stelle; l’Autorità, il cui scettro è retto da Amore; la Giustizia con i fascilittori e il cammello. È da aggiungere che il Martinioni (in Sansovino, pp. 341 ss.) per primo rilevò la firma dell’autore ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] a partire dal 153 a.C., al 1° gennaio. Insegne dei c. erano la toga pretesta, la sella curule, i 12 littori con i fasci. Il potere dei c., quali eredi del potere monarchico, fu unitario e totalitario, salvo le limitazioni dell’annualità (ridotta a 6 ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] in un f. di coniche si hanno 4 punti base; in un f. di piani una retta base.
Storia
Nella Roma antica, fasciolittorio, l’insegna e strumento del potere coercitivo dei magistrati e simbolo del loro imperium. Di origine etrusca, consisteva in un f. di ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] e si fece nominare un collega, Agrippa, con cui, secondo l'antico uso, divise in egual numero l'onore dei littori e dei fasci, assumendone di nuovo 12 ognuno. Tuttavia la sistemazione definitiva dei nuovi rapporti, che, fin dai tempi di Cinna e di ...
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Frazione del Comune di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto (fino al 1888 Colonna).
L’antica V. (gr. Οὐετουλώνιον, lat. Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vetluna o Vatluna o Vetalu) fu una [...] in cui secondo la tradizione avrebbero avuto origine le insegne delle magistrature etrusche, poi adottate dai Romani: littori, fasci, sella curule, toga pretesta. Cresciuta in relazione all’industria metallurgica connessa alle vicine miniere di ferro ...
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Nell’antica Roma, potere assoluto di governo, originariamente illimitato, riconosciuto in età repubblicana, in campo sia militare sia civile, ad alcuni tra i magistrati di volta in volta eletti (consoli, [...] apparato personale destinato a divenire il simbolo stesso dell’autorità pubblica: sedeva sulla sella curule, era seguito dai littori e portava con sé i fasci, contenenti le verghe con in mezzo una scure, con cui si significava il potere sulla vita e ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...