CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] un progetto di legge sulla costituzione di collegi di probiviri; sempre nel 1893 gettò l'allarme per la diffusione deiFascideilavoratori in Sicilia; ma poi, al momento terminale della crisi, nel 1896, tenne una posizione mediana, aliena da estreme ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] numeroso e neppure il più influente. Il termine ‘fascio’ derivava dai Fasci di azione rivoluzionaria (1914), mentre l’espressione ‘ nuovi provvedimenti di politica sociale a favore deilavoratori, accompagnata dall’orchestrazione di una campagna ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] espressione nella Carta del lavoro emanata nel 1927; il disegno rimane in sostanza inapplicato, nonostante la nascita delle corporazioni nel 1934. Nel 1939, abolita la Camera dei deputati, è istituita la Camera deifasci e delle corporazioni.
Al ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] anarcosindacalisti. Nel 1919 M. vide la costituzione dei primi Fasci di combattimento, il movimento fondato da Benito verificare dunque un fenomeno di diminuzione del numero deilavoratori manuali e un corrispondente movimento di ascesa verso ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] con la riforma costituzionale relativa alla Camera deifasci e delle corporazioni.
Bibl.: O. Ranelletti presidente del Consiglio di stato riferisce direttamente sull'andamento deilavori del Consiglio stesso. L'organico del Consiglio, quale risultava ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] marzo 1939), sostituita dalla Camera deifasci e delle corporazioni.
La Camera dei deputati fu formalmente ripristinata il le questioni o vertenze che interessano la vita deilavoratori - individualmente o collettivamente - quando non siano state ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] porto l'unificazione tra il Partito socialista deilavoratori italiani (PSLI) e il Partito socialista 465-500, e le brevi note di R. A. Webster in La croce e i fasci, Milano 1964. Per il periodo del dopoguerra, G. Dalla Torre, Memorie, Milano 1965, e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] nei sindacati, nei fasci, nei comuni, la CGL deve presentarsi come un centro di studi dei problemi sindacali" (Pistillo 4, pp. 33 ss.; Lotte agrarie in Italia. La Federazione deilavoratori della Terra (1901-1926), a cura di R. Zangheri, Milano 1960 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] (Milano-Palermo-Napoli 1903). Dopo il congresso di Bologna deilavoratori della terra (nov. 1901) egli difese il carattere alle lotte di parte", senza tuttavia smentire il giudizio positivo sui Fasci e sulla loro funzione (Vivarelli, 1960, pp. 140-150 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 27 novembre dello stesso anno era sorto a Bologna il Fascio operaio locale. Oltre ad essere la prima filiazione dell E. Bignami il C. si iscrisse all'Associazione internazionale deilavoratori, e il Consiglio generale di Londra gli attribuì la ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...