FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] , il F. chiese l'iscrizione al neocostituito Partito deilavoratori italiani (dal 1895 Partito socialista italiano [PSI]), ma avendo ingaggiato un violento alterco in difesa del movimento deiFasci siciliani, fu per qualche giorno incarcerato con l' ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] sia nella provincia sia nelle zone limitrofe contro i circoli socialisti e le organizzazioni sindacali deilavoratori. Al congresso nazionale del movimento deifasci tenuto a Milano il 24-25 maggio 1920, entrò a far parte del Comitato centrale ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] In occasione dei congressi operai di Palermo e di Genova (1892), tentò di creare una "Federazione deilavoratori di tutta decisamente il movimento deiFasci siciliani.
A Roma, ebbe un ruolo dirigente nell'organizzazione del "Comizio dei Comizi" del ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di quell'ordine d'idee e mi preparavo a comporre quel lavoro su Socrate che apparve poi nel 1871". Il suo Socrate, pp. 620-625; I. Cervelli, L'esperienza deiFasci siciliani nel pensiero di A. L., in I Fasci siciliani, II, La crisi italiana di fine ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] contro il prefetto, ordinava il passaggio dei poteri dai direttori deiFasci locali ai Comitati d'azione e annunciava il proprio trasferimento a Bologna "fino a lotta ultimata". Proclamato dall'Alleanza del lavoro lo sciopero "legalitario" per il 1 ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] di vice-segretario generale, occupandosi soprattutto dell'organizzazione deifasci all'estero che sorgevano numerosi un po' il commento ai discorsi di Mussolini raccolti sotto il titolo Ai lavoratori della nuova Italia, Roma 1923; e la prefazione a O ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] nei pressi di porta Salaria, dove il F. lavorava, fu spesso sede di riunioni politiche. Il 18 febbr. 1894 ospitò un convegno democratico, nel corso del quale fu condannata la repressione deiFasci siciliani e fu progettata l'unione delle sinistre in ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] - con G. Bastianini e P. Parini - dell'Ufficio centrale per i fasci italiani all'estero, istituito dal Gran Consiglio allo scopo di avviare un lavoro di inquadramento e di coordinamento deifasci italiani sorti in vari paesi tra il 1920 e il 1921; e ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] fascista (PNF) nel 1933, membro della Camera deifasci e delle corporazioni, il L. poté realizzare ingenti fasciste, a un "felice esperimento di fusione fra datori di lavoro e lavoratori" (Arch. centr. dello Stato, Segreteria…) e si lamentò ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , come quando, all'inizio del 1894, dopo i moti deifasci siciliani, disse alla Camera che lo Stato doveva "affittare ai lavoratori i campi, le abitazioni, gli strumenti di lavoro e le invenzioni". Ma estraneo e avverso alle concezioni classiste ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...