CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] (non accettò infatti l'iniziale tendenzialità repubblicana del movimento fascista, e nel giugno 1921, durante i lavori del Consiglio nazionale deifasci, votò contro la parte dell'o.d.g. presentato da Mussolini che chiedeva ai deputati fascisti di ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] al principio generale della parificazione del trattamento deilavoratoridei due paesi. Erano seguiti alcuni limitati informazioni di polizia. Sta però di fatto che nel 1924 i fasci all'estero gli offrirono la tessera fascista onoraria e che in una ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] - la sezione italiana dell'Associazione internazionale deilavoratori (AIL), che si contraddistinse per l'intransigente mese era iniziata, in Sicilia, una rivolta pre-insurrezionale (Fasci siciliani) e dove, in Lunigiana, regione nella quale forte ...
Leggi Tutto
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] i massimi dirigenti della Confederazione fascista deilavoratori dell'industrio della quale divenne, nel dicembre 1938, vicepresidente. In questa veste il D. fu membro di diritto della Carnera deifasci e delle corporazioni fin dalla sua istituzione ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] deilavoratori della zolfara. Malgrado i toni dolenti di compassione e di pietà, l'ottica in cui è visto lo svolgersi degli avvenimenti non potrebbe definirsi che padronale. Chi sfrutta gli operai è uno di quei capi socialisti che durante i Fasci ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] a far parte, come consigliere nazionale per la corporazione vitivinicola e olearia in rappresentanza deilavoratori del commercio, della Camera deifasci e delle corporazioni. Nel novembre dello stesso anno, venne temporaneamente sospeso da ogni ...
Leggi Tutto
AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] e della Federazione Modenese fra le società deilavoratori. Candidato socialista nelle elezioni del 23 Modena, 6 ott. 1945; L. Cortesi, Il partito socialista e il movimento deiFasci (1892-94), in Movimento Operaio, Milano, VI (1954). pp. 1067-1111 ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] togliere credibilità e funzione alla mobilitazione deilavoratori: così lo sciopero, proclamato il Direz. generale della Pubblica Sicurezza. Casellario politico centrale, b. 1689, fasc. 25396; Ibid., Ibid., Divis. affari generali e riservati, 1912, ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] XXIX legislatura (1934-39), e poi consigliere della Camera deifasci e delle corporazioni (1939-43), quale "membro della corporazione orto-florofrutticola, in rappresentanza deilavoratori del commercio".
I suoi interventi parlamentari sono per lo ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] espansione e si ponevano come modello di organizzazione deilavoratori anche per le altre regioni italiane, tanto che lo stesso D. si impegnò di organizzare un Fascio a Napoli. Ma la vittoria dei collettivisti non ebbe conseguenze laceranti perché il ...
Leggi Tutto
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...