AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] e della Federazione Modenese fra le società deilavoratori. Candidato socialista nelle elezioni del 23 Modena, 6 ott. 1945; L. Cortesi, Il partito socialista e il movimento deiFasci (1892-94), in Movimento Operaio, Milano, VI (1954). pp. 1067-1111 ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] togliere credibilità e funzione alla mobilitazione deilavoratori: così lo sciopero, proclamato il Direz. generale della Pubblica Sicurezza. Casellario politico centrale, b. 1689, fasc. 25396; Ibid., Ibid., Divis. affari generali e riservati, 1912, ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] inviato all’estero. Negli stessi mesi aderì ai Fasci di combattimento di Bologna entrando nella giunta direttiva. Presto di due nuovi partiti, il PSI e il Partito socialista deilavoratori italiani (PSLI). Motivo del contendere sempre l’alleanza con ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] XXIX legislatura (1934-39), e poi consigliere della Camera deifasci e delle corporazioni (1939-43), quale "membro della corporazione orto-florofrutticola, in rappresentanza deilavoratori del commercio".
I suoi interventi parlamentari sono per lo ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] espansione e si ponevano come modello di organizzazione deilavoratori anche per le altre regioni italiane, tanto che lo stesso D. si impegnò di organizzare un Fascio a Napoli. Ma la vittoria dei collettivisti non ebbe conseguenze laceranti perché il ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] Emilia come sede del secondo congresso del Partito deilavoratori.
Durante la crisi di fine secolo, quando Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai Fasci siciliani, Torino 1997, ad ind.; P. e il socialismo reggiano. ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] -39), quale membro del consiglio della Corporazione dell'ospitalità, in rappresentanza deilavoratori dell'industna, ebbe il diritto di accedere nel 1939 alla Camera deifasci e delle corporazioni (legislatura XXX). I legami più stretti fra Italia ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] in rappresentanza deilavoratori dell'agricoltura, indi, nel 1937, membro parlamentare per la riforma dei codici, quindi dell'economia corporativa, Roma 1935; La Camera deiFasci e delle Corporazioni nel nuovo ordinamento costituzionale, Padova ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] politico e sindacale, ma separata dal resto del movimento deilavoratori. Tale distacco si accentuò in occasione dell'impresa di affinché si raggiungesse un accordo tra la Federazione marinara e i fasci. L'intesa, stipulata a Milano il 7 apr. 1921 ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] una sentenza di quella corte d'appello, sulla falsariga deiFasci siciliani, cercava di costituirne uno analogo "diretto a ad Indicem; La Federazione italiana dell'Associazione internazionale deilavoratori. Atti ufficiali 1871-1880, a cura di P. ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...