DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] deilavoratori della zolfara. Malgrado i toni dolenti di compassione e di pietà, l'ottica in cui è visto lo svolgersi degli avvenimenti non potrebbe definirsi che padronale. Chi sfrutta gli operai è uno di quei capi socialisti che durante i Fasci ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] qualche modo favoriti dal clima di entusiasmo suscitato dai Fascisiciliani che in quel momento segnavano nell'isola la loro massima espansione e si ponevano come modello di organizzazione deilavoratori anche per le altre regioni italiane, tanto che ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] sentenza di quella corte d'appello, sulla falsariga deiFascisiciliani, cercava di costituirne uno analogo "diretto a commettere ad Indicem; La Federazione italiana dell'Associazione internazionale deilavoratori. Atti ufficiali 1871-1880, a cura di ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] i sottoscrittori per De Felice e i fascisiciliani.
Lavorando saltuariamente nella tipografia del Secolo XIX, di Giulietti, arruolatosi, fu delegato della direzione della Federazione deilavoratori del mare. Ai primi di luglio del 1916, nonostante il ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] e condivise con lui la costruzione del Partito deilavoratori italiani, che conobbe una tappa significativa nel congresso e svolse un'intensa attività in favore del movimento deiFascisiciliani, promuovendo fra l'altro la nascita a Milano della ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] emigrazione e della realizzazione di un sistema corporativo a sostegno deilavoratori; nel 1894 dirigeva la rivista Favilla, organo ufficioso dell'Unione.
Lo scoppio della rivolta deiFascisiciliani nel 1893 trovò nel M. un attento osservatore; egli ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] Londra e, al suo fianco, partecipò alle lotte deilavoratori inglesi.
A Londra il G. tenne conferenze e socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, Torino 1997, ad indicem; Il movimento operaio italiano. Diz ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] attivi promotori della sezione romana del Partito socialista deilavoratori italiani, ufficialmente costituita il 23 febbr. 1893. italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fascisiciliani, Torino 1997, pp. 492, 544; Antonio Fratti fra ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] , il F. chiese l'iscrizione al neocostituito Partito deilavoratori italiani (dal 1895 Partito socialista italiano [PSI]), ma ingaggiato un violento alterco in difesa del movimento deiFascisiciliani, fu per qualche giorno incarcerato con l'accusa ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] di creare una "Federazione deilavoratori di tutta Italia" più impegnata nell'azione diretta e con programma repubblicano-socialista; sempre nel 1892, pensò anche alla creazione di una federazione regionale delle società operaie siciliane. Negli anni ...
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