MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] questioni locali, prendendo le difese di due Comuni siciliani su aspetti censuari e relativi alla delimitazione delle prova nel 1893, quando, all'inizio del movimento deiFascideilavoratori, si adoperò per tenere a freno le associazioni popolari ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] , La cultura deiFasci, in I Fascisiciliani, I, Bari 1975, pp. 197 s.; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani (1875-1895), Milano 1976, ad ind.; G. D’Agostino, La cultura deiFasci, in I Fascideilavoratori e la crisi ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] I Fascideilavoratori,il loro programma e i loro fini (Palermo 1893) - è quello del Partito deilavoratori 1952), 6, pp. 893-953; (cfr. anche VI [1954], n. 6 dedic. ai Fascisiciliani, con saggi di S. F. Romano, M. Ganci, F. Renda, G. Cerrito, ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] all'organizzazione e al coordinamento regionale del movimento deiFasci. Nonostante la forzata assenza, il B. fu eletto nel comitato centrale della sezione sicilianadei Partito deilavoratori italiani.
In questi congressi si delinearono due tendenze ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] De Felice fondava a Catania il Fasciodeilavoratori, nuova e originale struttura dell'associazionismo operaio e contadino - al 1893, fu dirigente di primo piano deiFascisiciliani (segretario del Fascio di Catania dalla fondazione, riconfermato nel ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] che pagavano più di tutti il tracollo dell’economia siciliana. A partire dall’inizio del 1893 il movimento deiFasci rurali portò avanti una serie di lotte per il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’avvio di una politica di riforme agrarie ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] in campo regionale, tenendo presenti soprattutto gli interessi siciliani, trovò una proiezione nazionale. Negli anni tra l sempre nel 1893 gettò l'allarme per la diffusione deiFascideilavoratori in Sicilia; ma poi, al momento terminale della ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] 1897; G. Cerrito, Il processo di formazione e lo sviluppo deiFascideiLavoratori nella provincia di Messina, in Movimento operaio, VI (1954), 6, pp. 951-1006; S.F. Romano, Storia deiFascisiciliani, Bari 1959, ad ind.; G. Cerrito, I periodici di ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] anno dopo, vi si tenne il congresso deiFascisiciliani.
La prima metà del Novecento
Durante la il corleonese Vito Ciancimino, che succederà a Lima all'assessorato ai Lavori pubblici e diverrà a sua volta sindaco nel 1970; Giovanni Gioia, ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] vita alla Federazione delle camere del lavoro. In seguito ai fascisiciliani del 1894 e ai disordini di Milano era attribuita la vigilanza sulle associazioni mantenute coi contributi deilavoratori, e, qualora vi fossero fondati sospetti di abusi ...
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