(o Fasci del lavoratori) Movimento sviluppatosi in Sicilia fra il 1891 e il 1894 tra contadini e minatori. Organizzavano le leghe di mestiere sulla linea della resistenza economica al padronato e si caratterizzarono [...] dal 1893 in senso socialista (tra gli esponenti: G. De Felice Giuffrida, R.G. Bosco, N. Barbato). La crisi agraria del 1893 e i movimenti rivendicativi nelle campagne, con un'ondata di scioperi di cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] deiFascisiciliani, movimento che esprime la protesta dei contadini, dei mezzadri e dei braccianti contro l’eccessivo fiscalismo e lo strapotere dei sociali, scosse dall’avanzata del movimento deilavoratori), gli ‘interventisti democratici’ (che ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] anno dopo, vi si tenne il congresso deiFascisiciliani.
La prima metà del Novecento
Durante la il corleonese Vito Ciancimino, che succederà a Lima all'assessorato ai Lavori pubblici e diverrà a sua volta sindaco nel 1970; Giovanni Gioia, ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] visse pochi mesi; il suo programma fu adottato da Gentile come ministro della Pubblica Istruzione.
Fascisiciliani (o Fascideilavoratori)
Movimento rivendicativo e politico, a carattere socialista, sorto in Sicilia tra contadini e minatori (1891 ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] prima guerra mondiale l'esempio più noto è quello deiFascisiciliani (1892-1894). Rispetto a questi caratteri generali la ; che i cittadini sono necessariamente solidali nella nazione; che il lavoro non è un diritto ma un dovere e come tale viene ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] crispino, in Rassegna stor. d. Risorg., LXIV (1977), pp. 22 s. S. M. Ganci, I Fascideilavoratori, Caltanissetta-Roma 1977, ad Ind. F. Renda, I Fascisiciliani, Torino 1977, ad Ind. A. Mora, Echi della guerra d'Africa nell'ultimo ministero C.: le ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] investito da gravi eventi interni, come le agitazioni deiFascisiciliani e l'esplosione dello scandalo della Banca romana. scioperi, che di fatto però si risolveva a favore deilavoratori, incoraggiando la loro azione associativa e rivendicativa. Nei ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di quell'ordine d'idee e mi preparavo a comporre quel lavoro su Socrate che apparve poi nel 1871". Il suo Socrate 620-625; I. Cervelli, L'esperienza deiFascisiciliani nel pensiero di A. L., in I Fascisiciliani, II, La crisi italiana di fine secolo ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dell'Agricoltura, data la gravità della situazione siciliana, ma questi rifiutò in ossequio alla pregiudiziale . C., Milano 1959; Id., Profilo di N. C. dagli esordi al movim. deiFascideilavor., in Riv. stor. d. social., II (1959), pp. 25-60 (ora ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] ; era nato così, nel 1891, il Fasciodeilavoratori di Catania, struttura intercategoriale di tipo camerale che da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I fasciSiciliani (1892-1894), Torino 1977, ad Ind.; R. Spampinato, Ilmovim. sindac ...
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