(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] isola, come già della Sardegna, un secolo prima. Venne a mancare ai Siciliani e anche alla baronia il lustro di una propria corona e di una corte gravi conflitti di Sicilia, provocati dai Fascideilavoratori, spaventarono conservatori e borghesi, e ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] deilavoratori nasce dalla consapevolezza dell'impotenza individuale di fronte al padrone; da qui l'imperativo di raccogliersi in un 'fascio , caratterizzati da turbative dell'ordine pubblico (Fascisiciliani, fatti della Lunigiana del 1894 e di ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] questioni locali, prendendo le difese di due Comuni siciliani su aspetti censuari e relativi alla delimitazione delle prova nel 1893, quando, all'inizio del movimento deiFascideilavoratori, si adoperò per tenere a freno le associazioni popolari ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] in Italia
Le origini. - L’associazione organizzata deilavoratori volta alla tutela degli interessi economici (di gruppo, una fisionomia fortemente politicizzata, come nel caso deiFascisiciliani e del movimento bracciantile in Puglia e nella ...
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Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata deilavoratori [...] l’avvento di una diversa forma di organizzazione deilavoratori: le leghe di miglioramento e di resistenza dove assunsero una fisionomia fortemente politicizzata, come nel caso deiFascisiciliani e del movimento bracciantile in Puglia e nella pianura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di fine secolo, 1893-1896, Milano 1988, pp. 58-63.
C. Dollo, La cultura accademica di fine secolo e i Fascisiciliani, in I FascideiLavoratori e la crisi italiana di fine secolo (1892-1894), a cura di P. Manali, Caltanissetta-Roma 1995, pp. 334-38 ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] e della felicità del re e deisiciliani, degli abusi di giustizieri e notai, della nomina dei giudici per le pene capitali. Un di rappresentanza di lavoratori e produttori nei regimi fascisti (ad esempio l'italiana Camera deiFasci e delle ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] clinica e della prevenzione delle malattie deilavori portuali (I lavoratoridei porti, Roma 1950).
Morì a e della Società dei tramways siciliani, ed essendo del sesto anniversario della fondazione deiFasci di combattimento, una manifestazione di ...
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