FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] . 191, 208-218, 221 s., 230, figg. 245 s.; Restauri in Puglia 1971-1981, Fasano 1983, pp. 48, 52-54; T. Matera De Bellis, P. F.L'altro sguardo, Fasano 1983; V. Pacelli, Giorgio marmoraro... e scultore nella cappella Bonaiuto in S. Lorenzo Maggiore di ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] forza e di tutti i facinorosi delle province" di Bari e di Lecce (Cuoco, p. 115), sottomisero Francavilla, Ostuni, Fasano, Monopoli, Castellana, Putignano e giunsero trionfalmente a Lecce. Più difficile fu la conquista di Martina (A marzo 1799) e di ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] , 20 (=6789), c. 222r (epigramma latino di incerta attribuzione); V. Malvezzi, Lettere a Fabio Chigi, a cura di M.C. Crisafulli, Fasano 1990, ad ind.; F. Meninni, Il ritratto del sonetto e della canzone, a cura di C. Carminati, Lecce 2002, ad ind.; G ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] state pubblicate: Sinfoniein re maggiore e in si bem. maggiore Op. 44 (pubblicate dal C. come Op. 18), revisione di R. Fasano, Milano 1959 e 1961, in Anticamusica strumentale italiana; Sonata in labem. maggiore (1765), a cura di P. Spada, ibid. 1972 ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] un non improbabile interesse per i modi capricciosi, anch’essi alimentati da suggestioni genovesi, del giordanesco Tommaso Fasano.
Dei due impressionanti tabelloni di S. Giorgio Maggiore, congegnati con grande libertà compositiva in un fremente ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] , I, Firenze 1805, p. 455; G.F. Rambelli, Elogio del cav. G. G. persicetano, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, CII (1854), pp. 278-289; E. Fasano Guarini, Cosimo III de' Medici, in Diz. biogr. degli Italiani, XXX, Roma 1984, p. 55. ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] , Artisti salentini, in Riv. stor. salentina, V (1909), pp. 103 s.; A. Foscarini, Guida storico-artistica di Lecce, Lecce 1929, pp. 105, 113, 121; F. Argentina, La città natia, Fasano 1970, p. 57; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 366. ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] radio) al pubblico in sala furono sottoposte venti canzoni e tre interpreti: Nilla Pizzi, Achille Togliani e le gemelle del Duo Fasano, Dina e Delfina. A dirigere l’orchestra il maestro Angelini. La Pizzi arrivò prima con Grazie dei fiori (che giunse ...
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RESOAGGI, Giovanni Battista
Daniele Sanguineti
RESOAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1662 da «padre negoziante» (Ratti, 1762, 1997, p. 130; Id., 1769, p. 162) e frequentò la bottega di [...] Piola, accanto alla componente napoletana «sviluppatasi sugli esempi del Luca Giordano da parte di Francesco de Maria, Tommaso Fasano e logicamente Francesco Solimena», ma anche sui modi ribereschi (Gesino, 2009, p. 36). I due ovali raffiguranti l ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] Gattola dal 1702 al 1712, foglio del 4 dic. 1704; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal 16° al 18° sec., Fasano 1983, p. 2; G.G. Borreffi, Una nota per l'altare maggiore della certosa di Padula, in Ricerche sul '600 napoletano, Napoli ...
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fas
s. neutro lat. [prob. della stessa radice di fari «parlare»]. – Parola (indeclinabile) che presso i Romani significava genericam. norma di carattere religioso, in contrapp. a ius, la norma giuridica; usata soprattutto nelle due espressioni...
FAS
s. m. – Sigla dell’ingl. Flexible Assembling System («sistema flessibile di assemblaggio») che nella produzione manifatturiera indica un sistema con caratteristiche analoghe a quelle del sistema FMS (v.), nel quale le operazioni svolte...