ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] Seguì il padre nelle diverse tappe del suo esilio: a Ferrara compì i suoi studi giuridici (1538) ed aiutò in seguito il padre nelle sue funzioni di auditore alla corte estense. Passò poi alla corte di ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] sua presenza nel 1502, quando comparve tra i mercanti presenti alla promulgazione degli statuti della nazione fiorentina di Lione. Dapprima commesso di Morelet de' Mustrari, ben presto l'A., associandosi ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] il favore del conte Filippo d'Agliè, che nel 1646 gli costituì una rendita di 100 ducatoni. Introdotto a corte da questo, svolse presso Cristina di Savoia non solo le funzioni religiose di elemosiniere ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] Affascinato dall'esempio di uno zio, Stanislao Bechi, morto nel 1863 con Francesco Nullo in difesa della libertà della Polonia, il B. entrò nell'esercito. Ma la vita militare doveva recargli più delusioni ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] anziché al Politecnico all'Accademia scientifico-letteraria, volle nondimeno seguire la strada così indicatagli dalla sorte, e l'esito fu senz'altro brillantissimo: si laureò a pieni voti nel 1891, con ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] l'altro, al bimensile La Bohème - conobbe Giuseppe Antonio Borgese, che sposò e seguì da Firenze a Napoli, dove nacque, nel 1904, il figlio Leonardo. Tornata a Firenze, fu per qualche anno attiva e vivace ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] Luigi compì a Napoli nel 1539-1540), poi alla corte di Francia. Qui egli fece parte del gruppo degli esuli fiorentini strettamente legati a Caterina de' Medici, e fautori, particolarmente durante il regno ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] dove, presi gli ordini, si dedicò all'insegnamento. Di qui passò a Firenze in un istituto privato, dopo essere stato allontanato da Fiesole per avere, a quanto pare, manifestato idee liberali; si impiegò ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] Scockart. Nel 1796 ereditò, in virtù di accordi tra i diversi rami della famiglia, i beni della zia materna Brigitte Josèphe Scockart, baronessa di Gaesbeek, dovaria di Templeuve. Si trasferì allora nel ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] in quegli anni ai gesuiti, allontanati da Piacenza nel 1768: i maestri erano scelti fra il clero secolare o fra i lazzaristi del Collegio Alberoniano). Coltivò fin da giovane ambizioni letterarie, ma per ...
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fas
s. neutro lat. [prob. della stessa radice di fari «parlare»]. – Parola (indeclinabile) che presso i Romani significava genericam. norma di carattere religioso, in contrapp. a ius, la norma giuridica; usata soprattutto nelle due espressioni...
FAS
s. m. – Sigla dell’ingl. Flexible Assembling System («sistema flessibile di assemblaggio») che nella produzione manifatturiera indica un sistema con caratteristiche analoghe a quelle del sistema FMS (v.), nel quale le operazioni svolte...