Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , nipote di Seneca, è forse la maggiore figura della poesia latina dell’età imperiale. La sua Guerra civile (o Farsaglia) è il tentativo di andare oltre l’epos virgiliano, legandosi alla storia romana, ricercando nella tragedia della vinta Repubblica ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] così vasto e così complesso quale la tradizione urbanistica e monumentale di Roma: Roma caput mundi è già detto in Lucano (Farsaglia, v, 655); ma poi, regit orbis frena rotundi fu aggiunto sul finire del Medioevo, attribuendo il motto al tempo di ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
furor Teutonicus
〈... teutònikus〉 (lat. «furore teutonico»). – Espressione che si trova nella Farsaglia del poeta latino Lucano (I, 255-256), ripresa da varî scrittori latini e volgari e passata poi in proverbio con allusione alla fierezza...