STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] .
Il curatore del Liber Giuseppe Calligaris, ricostruendo le letture di classici fatte da Stefanardo, individua riprese dall’Eneide, dalla Farsaglia e dalla Tebaide, i poemi epici che funsero da modello per l’epica medievale. Ma la conoscenza che di ...
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GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] ; nel 1600 l'Aratus; nel 1604 l'ed. di Teocrito, Mosco, Bione e Simmio; nel 1614 curava l'ed. della Farsaglia di Lucano. Seguirono: Dicta poetarum quae apud Stobaeum exstant, Parigi 1623; Excerpta ext ragoediis et comoediis graecieu, Parigi 1626; la ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] D'Annunzio; ma le recenti comparazioni di E. Scarano di questo testo con la contemporanea prosa dannunziana La parola di Farsaglia, la assegnano, a meno di pensare che si tratti di un clamoroso plagio, al poeta pescarese.
L'esperienza de Il Convito ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] benedettina, … 1986, a cura di G. Farnedi - G. Spinelli, Cesena 1990 [ma 1991], pp. 167-169, 175, 178, 187, 191 s.; F. Farsaglia, Notizie della visita pastorale fatta a Belfiore d'Adige il 14-15 apr. 1809 dal vescovo I. L.: pagine di cronaca e storia ...
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La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] su una fronte di una quarantina di chilometri, da Larissa a Vlokhós e con 2 divisioni 50 km. indietro, a Velestīnon e Farsaglia. L'armata dell'Epiro fu diretta ad Arta. In cifra tonda i Greci mobilitarono 100.000 uomini.
La Bulgaria aveva ancora l ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] (nel volume delle Commedie del 1847); Lucano, Frammenti e Vita Lucani (Delle altre opere di M. Anneo Lucano oltre alla Farsaglia, di seguito al Lucano del Cassi, 1850); Svetonio, Le opere minori ed i frammenti (cioè De grammaticis, De rhetoribus, De ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] .
La creazione della monarchia. - All'indomani della clamorosa vittoria, quando Roma era ai piedi di Ottaviano, come all'indomani di Farsaglia era stata ai piedi di Cesare, il problema fondamentale che si ripresentava, e che dai tempi di Cinna e di ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] ebbero come teatro tutto il Mediterraneo, simbolo dell'universalità della storia di Roma. Dopo la Spagna D. ricorda Durazzo e Farsaglia, facendo giungere l'eco della percossa al Nil caldo, quindi Antandro e Simoenta, da dove il sacrosanto segno si ...
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Villani, Giovanni
Giovanni Aquilecchia
È il maggiore cronista fiorentino del Trecento, la cui amicizia con D. è stata sostenuta, non senza obiezioni, sulla base di un accenno del nipote Filippo nel [...] V. e Filippo, Francesco e Matteo suoi fratelli il primo di maggio 1322, in " Il Borghini " III (1865) 520-525; N.F. Farsaglia, Alcune notizie intorno a G. e Filippo V. il vecchio, ed a Persio di ser Brunetto Latini, in " Arch. Stor. Prov. Napoletane ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , nipote di Seneca, è forse la maggiore figura della poesia latina dell’età imperiale. La sua Guerra civile (o Farsaglia) è il tentativo di andare oltre l’epos virgiliano, legandosi alla storia romana, ricercando nella tragedia della vinta Repubblica ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
furor Teutonicus
〈... teutònikus〉 (lat. «furore teutonico»). – Espressione che si trova nella Farsaglia del poeta latino Lucano (I, 255-256), ripresa da varî scrittori latini e volgari e passata poi in proverbio con allusione alla fierezza...