misto
Bruno Bernabei
Significa " composto ", " mescolato ", e si riferisce a unione di cose, persone, o anche realtà non materiali (v. MISTURA). È usato prevalentemente con sostantivi, cui si lega secondo [...] è di pel bianco mista, " brizzolata "; forse per una falsa lettura - mistam in luogo di maestam - di D. o del suo codice della Farsaglia [II 375-376]); cfr. anche Pg XXIX 114. In Cv III VII 3 è detto della chiaritade di diafano che certi corpi hanno ...
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] e un altro più recente ad oriente. L'ingrandimento e varie sistemazioni dovettero avvenire all'epoca augustea. Lucano nella Farsaglia (IV, 404) parla di Salona come città lunga. Secondo un'ipotesi di C. Cichorius (Die Reliefs der Trajanssäule, III ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] pubblicò dapprima l'Arte poetica di Horatio tradotta (Venezia 1663); quindi in sonanti sciolti volgarizzò La guerra civile ovvero Farsaglia di M. Anneo Lucano (Venezia 1668); e infine, ultima e sua maggiore fatica, venne la traduzione delle Odi di ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] XXVIII 13-19, in cui si analizza come allegoria della vita umana l'episodio di Catone e Marzia nel libro II della Farsaglia lucanea. Nell'ignoranza in cui ci troviamo delle fonti di D. riguardo al cristianesimo di S., non riusciamo a valutare quanto ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] prozio, corredandola di due saggi propri: una sìncresis tra il poema di Valerio Flacco, la Tebaide di Stazio e la Farsaglia di Lucano, e uno scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, alias Selvaggio Porpora.
L ...
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MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] più G. Perticari, da poco scomparso, né T. Mamiani, esiliato, ma poté stringere amicizia con F. Cassi, traduttore della Farsaglia di Lucano, ed entrare in contatto con la rinomata tipografia Nobili, che stampò poi molte sue opere.
Attraverso i suoi ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] editrice Adelphi –, era entrato in contatto con la casa editrice milanese per la revisione di una traduzione della Farsaglia di Lucano, iniziando così una collaborazione come consulente editoriale che si protrasse per parecchi anni.
Presso Adelphi ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] alberi. Discrete le risorse minerarie (ligniti, rame, antimonio, cromo, ecc.). Delle sei eparchie (Halmyrós, Volo, Elassón, Larissa, Týrnabos, Farsaglia) che compongono la provincia, la più popolosa (102.827 ab. nel 1928) è quella di Volo; e Volo è ...
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Etiopia (Atiopia)
Adolfo Cecilia
Luigi Vanossi
Enrico Cerulli
Regione dell'Africa orientale che può identificarsi con il vasto altopiano estendentesi all'incirca tra 4° e 18° di latitudine nord, ristretto [...] (XXIV 88-90) sui serpenti dell'E. sono, senza dubbio, come tutto l'episodio, da ricondurre al libro IX della Farsaglia di Lucano e all'attacco dei serpenti della Libia contro i soldati romani. Specificamente, anzi, si è poi vista una similitudine di ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] 4. Sono inoltre citati i ‛ s. libri ' dell'Eneide (III XI 16), delle Metamorfosi di Ovidio (II XIV 5, IV XXIII 14), della Farsaglia (XXVIII 13) e del De Consolatione di Boezio (XIII 13).
S. conserva il suo valore di numerale in Vn XII 17 Potrebbe già ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
furor Teutonicus
〈... teutònikus〉 (lat. «furore teutonico»). – Espressione che si trova nella Farsaglia del poeta latino Lucano (I, 255-256), ripresa da varî scrittori latini e volgari e passata poi in proverbio con allusione alla fierezza...