Teologo e mistico musulmano (Ṭūr, Fārs, 858 - Baghdād 922). A Baghdād, dove svolse il suo insegnamento, fu a lungo imprigionato: fu messo a morte dopo un processo come eretico, per la sua teoria dell'unione [...] mistica (ḥulūl) tra la pura essenza e lo spirito del santo, in cui Iddio scenderebbe ad abitare. Dei musulmani posteriori, alcuni lo considerano santo e martire, altri lo ritengono infedele ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] se, come vuole la tradizione, fossero inizialmente assoggettati ai Medi. La lingua, come quella dei Medi, era indoeuropea e, nelle loro tradizioni, affermavano di discendere da Achemene, da cui deriva ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] ., probabilmente tra il 618 e il 541, quando l'altipiano iranico, tra le sue regioni più orientali e quelle degli attuali Fars e Azerbagian, era ancora sotto l'egemonia dei Medi e stava per passare sotto quella dei Persiani. Lo zoroastrismo ha quindi ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] vescovi. La sua ordinazione doveva essere fatta nella grande chiesa di Kōkhē. Nel 585 le diocesi della Persia meridionale (Fars) si staccarono da Seleucia, cosicché i loro vescovi non ricevevano più la consacrazione da parte del cattolico. Durante il ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] a Balkh (Afghanistan, 9° sec.) la sala di preghiera è aperta su tre lati e coperta da nove cupole, la moschea di Nīrīz (Fars, dal 973) si presenta come un grande īwān, la pianta della moschea di Hazāra (presso Bukhara, 10°-11° sec.) deriva dal chahar ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] a nove lati di base (Parigi, Mus. des Arts Décoratifs) o l'analogo della fine del sec. 13° (Parigi, Louvre), provenienti dal Fārs e dall'Iran occidentale (Melikian-Chirvani, 1973, pp. 62-65).Il sec. 14° vide una riproposizione della forma a tronco di ...
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farsa
s. f. [dal fr. farce, der. di farcir, che è il lat. farcire «riempire»]. – 1. Termine che in origine (nella forma fr. farce o in una corrispondente forma lat. mediev. farsa) indicò varî tipi di intervento popolaresco nelle cerimonie...
farsata
s. f. [dall’arabo farshat «tappeto, coperta»], ant. – 1. Fodera del farsetto. 2. Specie di guancialino che si metteva sotto l’elmo a protezione del capo: il brando scese Tra la f. appunto e le mascelle (Berni).