L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] : con la conquista meda la ceramica persiana si era diffusa nel Fars (toponimo che deriva da *Pārsva) e poi nel Khuzistan (la necessità di calibrare tali datazioni, ciò che può farsi con sufficiente affidabilità statistica solo in presenza di serie ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] a nove lati di base (Parigi, Mus. des Arts Décoratifs) o l'analogo della fine del sec. 13° (Parigi, Louvre), provenienti dal Fārs e dall'Iran occidentale (Melikian-Chirvani, 1973, pp. 62-65).Il sec. 14° vide una riproposizione della forma a tronco di ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] achemènidi. La decorazione si fa più ampia e vistosa nel palazzo di Bishapur, che Shāpūr fece costruire nella regione natale del Fars poco prima o poco dopo la sua vittoria su Valeriano. Vi si notano elementi a greca, motivi lanceolati, temi vegetali ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fase della millennaria storia persiana prima dell'avvento dell'islam. Fondato da Ardashir, un principe della regione del Fars, cuore stesso della Persia, l'impero sasanide cadde sotto i colpi dei bizantini quando Eraclio sconfisse Cosroe II nella ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] ) tentò di indebolire il movimento dei marabutti cercando di farsi carico dell'offensiva ai poteri e alle influenze stranieri, stata d'oro. Altri vi hanno visto un'abbreviazione dei nomi Fars (Persia) o Faris. Ibn Abi Zar racconta dal canto suo ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] grano, ma la superficie del ǧarīb variava in misura considerevole. Canonicamente esso valeva 100 qaṣaba quadrate, cioè circa 1600 m². Nel Fars questa misura era il "piccolo ǧarīb", essendo il "grande" di 5837 m², ma in seguito il ǧarīb di Persia fu ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] of the American Institute for Iranian Art and Archeology 5, 1937-1938, pp. 244-245; V. Minorsky, A Civil and Military Review in Fars in 881/1476, Bulletin of the School of Oriental and African Studies 10, 1939, 1, pp. 141-178; E. Herzfeld, Damascus ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] e armature islamiche, in Armi e armature asiatiche, Milano 1974, pp. 61-66; V. Minorsky, A civil and military review in Fars in 881 (1476), in The Turks. Iran and the Caucasus in the Middle Ages, London 1978; M. Vickers, Some preparatory drawings ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dito, era il qalam (canna-calamo), in natura pianta d'Egitto e, più rinomate, dei due Iraq (arabo e persiano): Vāsit, Fars, regione del Golfo. La tecnica di taglio del becco (jilfa) del calamo fa la scrittura ''è metà dell'opera'', il segreto della ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] buddista; in Iran, divenuto l'area centrale dei vasti domini dei Buyidi sciiti, le due principali c. del Fārs, Shiraz, che rivaleggiava con Baghdad dotandosi di prestigiose istituzioni culturali e giardini suburbani, e soprattutto Isfahan, che si ...
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farsa
s. f. [dal fr. farce, der. di farcir, che è il lat. farcire «riempire»]. – 1. Termine che in origine (nella forma fr. farce o in una corrispondente forma lat. mediev. farsa) indicò varî tipi di intervento popolaresco nelle cerimonie...
farsata
s. f. [dall’arabo farshat «tappeto, coperta»], ant. – 1. Fodera del farsetto. 2. Specie di guancialino che si metteva sotto l’elmo a protezione del capo: il brando scese Tra la f. appunto e le mascelle (Berni).