Antiquario (Plymouth 1715 - Farnham Royal, Windsor, 1804). È noto soprattutto per A new system or an analysis of ancient mythology (1767), dove, al di là delle comparazioni linguistiche spesso arbitrarie, [...] è notevole il tentativo di una storia "naturale" della mitologia, nel senso suggerito da D. Hume ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] del trattato di Nimega (1678). Come scrittore T. si distinse per una prosa elegante, che fu ammirata da S. Johnson e da Ch. Lamb.
Vita e attività
Sposata, nel 1655, Dorothy Osborne, figlia del governatore ...
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Poeta e scrittore inglese (Bentworth, Hampshire, 1588 - Londra 1667). La raccolta di satire Abuses stript and whipt (1613) gli procurò la prigione, dove scrisse The shepheards hunting (1615) come seguito [...] of the church, 1623), una Collection of emblems (1635) in cui commenta con versi le incisioni di G. Rollenhagen (Nucleus emblematum, 1611). Durante la guerra civile arruolò uno squadrone di cavalleria e tenne il comando di Farnham Castle (1642). ...
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WITHER, George
Mario Praz
Poeta e poligrafo puritano, nato a Bentworth (Hampshire) l'11 giugno 1588, morto a Londra il 2 maggio 1667. Fu educato a Magdalen College, Oxford. Le satire Abuses stript and [...] Emblematum, Colonia 1611. Durante la guerra civile il W. arruolò uno squadrone di cavalleria nel 1642, e fu comandante di Farnham Castle in quell'anno.
Bibl.: Parte delle opere del W. furono pubblicate dalla Spenser Society nel 1872-78; le poesie ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . 612-15; A. Lytton Seus, The Italian Influence in English Poetry from Chaucer to Southwell, London 1955; W. Farnham, The Medieval Heritage of Elizabethan Tragedy, Berkeley 1956; R. C. Simonini, Italian Scholarship in Renaissance England, Chapel Hill ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , 6 (2008), pp. 5-51 (rist. in Id., Chronicles, Consuls, and Coins: Historiography and History in the Later Roman Empire, Farnham 2011, X), in partic. p. 20 e note 64-66; F. Fatti, Giuliano a Cesarea. La politica ecclesiastica del principe apostata ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Zos. 2, 32, 1), in Transformations of Late Antiquity. Essays for Peter Brown, ed. by P. Rousseau, M. Papoutsakis, Farnham-Burlington 2009, pp. 85-128.
26 Sul tono ostile del Chronicon di Girolamo, sull’anticostantinianesimo presente in maniera velata ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] H.A. Drake, Solar Power in Late Antiquity, in The Power of Religion in Late Antiquity, ed. by A. Cain, N. Lenski, Farnham Surrey 2009, pp. 215-226).
57 Per una rapida rassegna delle interpretazioni si veda B. Müller-Rettig, Der Panegyricus des Jahres ...
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