CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] ospite sollecite cure. Anche in nome di tale episodio nel 1534 il C. si reca a Roma per congratularsi di persona col Farnese eletto pontefice (come Paolo III) e per raccomandare il figlio Iacopo che infatti l'anno successivo - o nel '36 - passa al ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] che la pubblicazione di questi inediti da parte dell'erudito fabrianese mirasse a dimostrare (come conferma la dedica al cardinale Farnese) la gloria di Fabriano nei secoli precedenti e la rendesse degna del titolo e dello statuto di città, che in ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] motivi di alto decoro formale è l'ultima prosa superstite del C.: In funere illustrissimi ac reverendissimi Principis Odoardi Farnesii S. R. E. card. et episc. Tuscul. Oratio Alessandri Carissimi Castri episcopi "habita Parmae in aede D.V. Steccatae ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] suoi libretti, raccolti in un volume dal titolo Poesie drammatiche.
In occasione delle nozze tra Francesco I d'Este e Vittoria Farnese venne eseguito a Modena nel 1648 il suo balletto Vittoria d'Himeneo.
In una lettera da Piacenza datata 3 apr. 1650 ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] Roma nel 1545 da Antonio Blado Asulano col titolo di Rime e prose volgari di m. G. B.;nella dedica al cardinal Farnese, datata 25 settembre, l'autore dichiara di esser stato costretto a dare alle stampe queste sue "giovanili fatiche" dalle insistenze ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] nel 1554 la seconda fatica letteraria del B., la versione del Decameròn in ottava rima, dedicata al duca di Parma, Ottavio Farnese: Le cento novelle da messer Vincenzo Brugiantino dette in ottava rima,et tutte hanno la allegoria,con il proverbio a ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] nobili di Parma, nel quale si dimostrò studente tanto brillante da farsi notare dal duca regnante, Francesco Maria Farnese. Tuttavia la famiglia, timorosa che i padri (che notoriamente cercavano di reclutare nella Compagnia gli studenti più dotati ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] temporale dei papi che, nel Medioevo, si era affermato con caratteristiche feudali. La narrazione proseguiva con la storia della famiglia Farnese, della quale il D. ricordava i maggiori esponenti.
Il D. morì a Napoli il 29 maggio 1889.
Le sue prose ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] quadro del riordinamento della milizia intrapreso dal duca sul finire del 1559. Nel 1561 è a Parma in missione presso Ottavio Farnese e nel 1564 presso Massimiliano II, al servizio del quale combatte in Ungheria contro i Turchi (1566). Non si trattò ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] lezione (13 e 20 nov. 1550).L'ultima delle lezioni infine, pronunziata il 15 ott.1551 alla presenza del cardinale Alessandro Farnese e a lui dedicata, tratta dei versi di Dante sulla fortuna (Inferno, VII, 67-96)confrontandoli con le opinioni di ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....