LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] classico (1578-1630) nell'Archivio Cantù di Compiano, Compiano 1999, pp. 11-13; R. De Rosa, La congiura di Claudio Landi contro i Farnese e i suoi riflessi sulla questione di Borgo Val di Taro, in Boll. stor. piacentino, XCVII (2002), pp. 131-149. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] la carriera militare e partecipò ancora giovanetto ad operazioni belliche in Germania e nelle Fiandre sotto il comando di Alessandro Farnese e di Ambrogio Spinola. Al termine di questa esperienza, di cui non si hanno rilevanti notizie, si recò alla ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] della Marna, che si concluse con la pace di Crépy. Nel 1547, dopo l'uccisione del duca di Parma e Piacenza Pier Luigi Farnese, papa Paolo III ordinò al C., che si trovava a Bologna, di recarsi con un contingente militare a Parma per difenderla da una ...
Leggi Tutto
GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] in disgrazia e, intorno all'agosto 1539, si recò in Francia come agente del cardinale Francesco Pisani.
Riconciliatosi con i Farnese, fu alle dipendenze del cardinale Alessandro, che soggiornò in Francia come legato tra il novembre 1539 e la fine di ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] . Colonna, Palermo 1583. Presi gli ordini sacri, dopo la morte dello zio (1584) restò stabilmente a Roma. Il cardinale Alessandro Farnese lo volle suo vicario in S. Lorenzo in Damaso. A Roma il D. strinse rapporti con vari personaggi di rilievo della ...
Leggi Tutto
LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] deve essere collocato prima del 1679, anno in cui Agostini lasciò Roma per assumere la carica di maestro di cappella di Ranuccio II Farnese duca di Parma. Nel 1676 il L. compare per la prima volta in un documento: il suo nome è, infatti, elencato fra ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] e assegnò al G. l'incarico di uditore a Macerata e dopo poco meno di un anno lo richiamò a Roma. Nel marzo 1509 Farnese era divenuto vescovo di Parma e aveva deciso di porre il G. alla guida della diocesi, come suo vicario generale. Sembra che il G ...
Leggi Tutto
GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] i propri legami con i Gonzaga: si legò a membri di casa Savoia, strinse di nuovo contatti con il cardinale Alessandro Farnese, suo antico "padrone". Morì a Roma il 28 nov. 1575 e venne seppellito nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Alla ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] naturale e pacifico; è, anzi, significativo della ben scarsa autonomia di cui godeva il B. il fatto che l'allontanamento di Farnese e Vitelli fu imposto dal papa, il quale, nel caso del Vitelli, "prohibì quasi il trattar con detto Cardinale" quando ...
Leggi Tutto
AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] . stor. d. letter. ital.,VIII [1886], p. 386 n. 1) e per suo interessamento, nel 1540, fu a Roma, al servizio del cardinale Farnese (A. Ronchini, Romolo Amaseo,in Atti e Mem. d. R. R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi,VI [1872 ...
Leggi Tutto
farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....