GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] , XII (1928), p. 14; L. Livan, S. G. a Vicenza, in Rivista d'arte, XVI (1934), pp. 291-296; A. Quintavalle, Il teatro Farnese di Parma, in Rivista di studi teatrali, 1953, n. 5, p. 26; N. Carboneri, S. G., Venezia 1955; P. Torriti, Attività di S. G ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 1545 nella Conversione di F. Roviale in S. Spirito in Sassia).
La fuga del D. a Firenze fu determinata da una lite avuta con il Farnese dopo il suo rifiuto di lavorare a Nepi (lettera del 29 febbr. 1544 di A. Caro al D.; Caro, I, pp. 294 ss.). Nell ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] ; A. E. Bye, Two C. Manuscripts in New York, in Art in America V (1917), pp. 88 ss.; Fourier Bonard, Un hôte de Palais Farnese: don G. C., Paris 1929; A. Bacotich, G. G. C. 1498-1578 (Dalmata?), in Archivio storico per la Dalmazia, XX (1936), pp. 422 ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] iscritto nel 1900, iniziò a lavorare sempre a Roma, nella farmacia di famiglia in piazza Farnese. Nel frattempo frequentò lo studio di Eugenio Cisterna, pittore e decoratore genzanese attivo in tutta Europa, del quale, nel 1907, sposò la figlia ...
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ADORNI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore di Parma attivo nella prima metà del sec. XVII. Allievo di G. Lanfranco, avrebbe dipinto, secondo il Sanseverino, nella chiesa ora soppressa di [...] nome avrebbe fatto lavori di decorazioni pittoriche per le feste in occasione del matrimonio tra Margherita de' Medici e Odoardo Farnese; e il Buttigli specifica che "l'Adorno, alunno del cavalier Lanfranchi, aveva, nel mezzo della facciata del Duomo ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] grandi figure, putti, racemi e cartigli, fu il conte Carlo Beccaria, appartenente all'antico patriziato pavese e tesoriere di Ranuccio II Farnese, duca dal 1646 al 1694.
L'attività svolta a Parma e a Piacenza da G. Battista Barberini e dai Reti, Luca ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] circa). Baldinucci (p. 171), infatti, dopo aver descritto i lavori del L. nelle gallerie del Quirinale e del casino Farnese, scrive: "Dovendosi poi dipignere a fresco, nella chiesa della Pace […] due mezzi tondi […] per consiglio di Pietro da Cortona ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] nel periodo tra il 1817 e il 1818, trasferendosi successivamente nella Casa di Napoli in via del Fontanone (O. Michel, in Le palais Farnèse, Roma 1981, p. 608 n. 381, tav. 1). Nel 1815 pubblicò nel Giornale enciclopedico di Napoli (XII, pp. 3-31) uno ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] dicembre del medesimo anno, si adoperò affinché il papa respingesse il progetto dei cardinali Santa Croce e Sfondrati che suggerivano al Farnese di risolvere da solo, con le armi, la questione dei domini di Parma e Piacenza, apertasi con la morte del ...
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BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] nel 1570 il B. aveva sposato Eustachia Cocconi Tarugi da Montepulciano. Dei suoi figli, Ottavio fu tenuto a battesimo da Ranuccio Farnese, alla cui tutela venne affidato dal B. nel suo testamento del 12 genn. 1586; fu l'erede di Simone Moschini, che ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....