MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] di medaglie; tra il 1683 e il 1684 fu impegnato a Parma nel riordino della collezione numismatica del duca Ranuccio II Farnese; nella seconda metà del 1685 assolse al compito di istruire ai futuri incarichi di custode del Museo Mediceo e antiquario ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] la data del 1590. Il pagamento di quest'opera, che rivela l'influsso di Michelangelo e richiama il tabernacolo Farnese di Giacomo Del Duca attualmente conservato al Museo nazionale di Capodimonte, venne effettuato a rate dal 1587 al 1590 (Bertolotti ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] programma iconografico inaugurato nel 1677 dai dipinti di B. Chiavistelli.
Al 1679 rimanda la notizia di alcuni ritratti dei principi Farnese, eseguiti dal G. a Parma e poi inviati in Spagna al principe Alessandro, laconico accenno a una produzione ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] attribuzioni e cronologie altrimenti impossibili ed a clamorosi riconoscimenti di personaggi rappresentati, come ad esempio a quello di A. Farnese (poi Paolo III) nel quadro di Raffaello, che fino ad allora era stato ritenuto il ritratto del card. S ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] a gradinata (oggi però non più esistente), proviene dalla tradizione palladiana, nella linea Scamozzi (teatro di Sabbioneta) e Aleotti (teatro Farnese di Parma).
Dopo un breve soggiorno a Padova e Venezia (1828), iniziò, nel 1832, per la sua attività ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] nell'edificazione della casa professa di Roma, ancor prima che quel cantiere venisse affidato dal committente Alessandro Farnese all'architetto Girolamo Rainaldi.
La creazione più interessante del suo periodo romano è senz'altro la chiesa gesuitica ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] , oltre alle "due figure di argento, l'una di S. Domenico, e l'altra di S. Chiara" per il cardinale Odoardo Farnese; si tratta di commissioni quasi tutte riconducibili ai primi venti anni del sec. XVII.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le nove chiese ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] coincidenze sembrano confermare, occorre dar credito a una sua lettera del 15 genn. 1579 da Montepulciano al duca Ottavio Farnese: Giovanni s'era allontanato nel 1578 da Parma, ove operava quale architetto e scultore, per la notizia ricevuta di ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] che sorreggono l’aggetto del balcone del piano nobile: tale soluzione tiene conto della lezione michelangiolesca di palazzo Farnese e di porta Pia, preludio a soluzioni barocche.
Troviamo influenze d’impronta michelangiolesca anche nelle porte e ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] del 1806, si recò a Grottaferrata per studiare il ciclo di affreschi di Domenichino dipinto sulle pareti della cappella Farnese nell’abbazia greca di S. Nilo. Sempre nello stesso anno ricevette da Aldrovandi la commissione per dipingere il grande ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....