DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] pp. 28-34, 56-59, 62-73, 119-133, 138 e passim (con bibl. aggiornata al 1988); Il Museo civico di Piacenza in palazzo Farnese, a cura di S. Pronti, Piacenza 1988, pp. 46, 48, 51-54, 57, 78-85, 95 ss.; L. Allegri, Profilo stor. di Vicobarone, Piacenza ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] Farnese, e, quindi, in collaborazione con altri architetti ed ingegneri, tra cui Antonio da Sangallo, alle opere di fortificazione della città volute da Paolo III. Nel 1549 era a Loreto, per la costruzione del santuario, e, nel 1550, iniziava, fuori ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] torciera d'argento per la Fabbriceria di S. Maria di Campagna in Piacenza; lavoro tanto apprezzato che il duca Odoardo Farnese gliene ordinò un'altra uguale da donare alla stessa chiesa; ma questa, probabilmente per una grave malattia che lo colpì ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] di incaricarne il C., che infatti preparò i coni del ducatone d'argento (messo in circolazione nel 1589) con il busto di Alessandro Farnese nel recto e nel verso l'Abbondanza tra il Po e la lupa (le iniziali "A.C." pare che non si riferiscano al ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Tognetti, 1819, p. 13; Lefèvre, 1969, p. 141 e n. 13).
Nel 1550 la corte di Margherita lasciò Roma, per seguire Ottavio Farnese, che andava a prendere possesso del Ducato di Parma. Il D. seguì la sua padrona, gratificato di lì a poco dal conferimento ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 10 marzo 1617 risulta che i lavori erano finiti.
Contemporaneamente e dopo la sala regia il L. lavorò per il cardinal Farnese come attestano i pagamenti del 28 gennaio e del 18 ag. 1616, quest'ultimo "per un quadro", forse identificabile con Angelica ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] la produzione di Antonio Tempesta.
Nel 1596 realizzò tre importanti incisioni: la Città di Viterbo, dedicata al cardinale Odoardo Farnese; la Villa di Bagnaia, con dedica al nuovo proprietario, il ricco e potente cardinale Alessandro Peretti; e una ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] nel 1661 (la data figura in un cartiglio di pietra in cui sono menzionati il papa Alessandro VII e il cardinale Farnese). Del 1665 sono i complessi lavori di ristrutturazione dell'antica basilica di S. Maria Maggiore.
L'intervento del C. fu radicale ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] stile, sia in base alle indicazioni di Pinchart. La prima, datata 1585, è dedicata alla presa di Anversa da parte di Alessandro Farnese, e reca sul rovescio la legenda "Sive pacem sive bella, geras" intorno a rami di olivo e di palma, in riferimento ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] e Ferdinando Galli Bibiena. Nel 1690, quando alla corte dei Farnese perdurava ancora la fama dei Mauro, vennero commissionate al C. . Con grande sfarzo si festeggiavano le nozze di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia di Neuburg, e i balli che seguirono ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....