VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] dovette il V. succedere al Sangallo nella "clientela" della famiglia Del Monte, da cui uscì papa Giulio III, e della casa Farnese.
Nella villa di papa Giulio, nel suburbio di Roma, è certamente suo il palazzo principale che si svolge con una grande ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] in origine a collegare varie parti dell’edificio, divenuta poi uno degli ambienti più sontuosi di rappresentanza (g. di palazzo Farnese a Roma, affrescata da A. Carracci). Nei castelli francesi e tedeschi del 17° e 18° sec. la g. formò spesso ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Mario, che è considerata il capostipite delle ville del Cinquecento; fu detta poi "Madama", quando venne in possesso di Margherita Farnese; interrotta a causa del sacco di Roma, è rimasta incompiuta. Morto il Bramante (1514) le concezioni e i disegni ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] ; via Paola, tra ponte Sant'Angelo e S. Giovanni dei Fiorentini; via dei Baullari, d'accesso al nuovo Palazzo Farnese). Protagonista della stagione architettonica e artistica fu Michelangelo, al quale si devono fra l'altro il nuovo progetto della ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] morto nel 1055 ca. (Devoti, 1988, pp. 135-138; Aloisi, Luciani, 1992, pp. 106-108). Nel 1577 il cardinale Alessandro Farnese costruì una nuova abside, rinnovò gli altari e sostituì l'antico soffitto a capriate con l'attuale a cassettoni (Rocchi, 1884 ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] il D. vi tornò nello stesso anno: nel 1646 venne nominato "misuratore", per conto della duchessa Camilla Virginia Savelli Farnese, della fabbrica borrominiana di S. Maria dei Sette Dolori (Bosi, 1971). Malgrado un'ipotesi di A. Blunt (1983, p ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] 123; S. Valenzano, L'architettura gotica nelle chiese di Piacenza, in Storia di Piacenza, III, Dalla signoria viscontea al principato farnesiano (1313-1545), Piacenza 1997, pp. 551-598; A Gigli, La pittura nel Duecento e nel Trecento, ivi pp. 689-720 ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] positivo: "le sujet était digne d'appeler la collaboration des deux Écoles françaises de la villa Médicis et du palais Farnèse" (Castel del Monte et les architectes, 1897, p. 20); ciò porterà sei anni più tardi da parte dell'École Française ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] nel periodo barocco.
Il 16° sec. elabora a Roma, con D. Bramante, una tipologia (P. Caprini) che raggiungerà in p. Farnese la forma e le dimensioni tipiche del grande p. romano (con cortile, a più piani e ordini, coronato da robusto cornicione) e a ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] , specialmente in Oriente. Greci e Romani importarono animali vivi, per lo più destinati al circo. Signori, come i Farnese, i Medici ecc. importarono e cercarono di acclimatare animali diversi. Federico il Grande fondò a Potsdam un g. zoologico ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....