BRACCETTO, Michele
Gerghard Rill
Nacque in data imprecisata a Pordenone ed è noto solo per un presunto tentativo di riconquistare Melantone alla Chiesa cattolica negli anni 1537-1539.
Nel novembre del [...] legato Aleandro, insieme con il quale concertò piani ancora più precisi, ottenendo una raccomandazione per il cardinale Alessandro Farnese. Nel settembre 1538 egli si presentò personalmente a Roma, dove fu giudicato degno di ogni fiducia. Ricevette ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] a Verona, e più tardi sarà mandato a Candia.
Nel 1642, durante la crisi dei rapporti tra papa Urbano VIII ed i Farnese, il B. comandava una compagnia di corazzieri nell'esercito venezia no che il provveditore Corner aveva portato a Modena, pronto ad ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] di meglio che sottrarsi all'udienza davanti al podestà di Brescia, Giovanni Maria Zorzi, e rifugiarsi a Parma presso Ottavio Farnese al servizio del quale voleva forse entrare. Nei suoi progetti sarebbe stato facilitato dal ruolo di mediatore che il ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] una coscienza riformatrice, non troppo diffusa tra il clero siciliano, una sua lettera del 9febbr. 1546 al cardinale A. Farnese, arcivescovo di Monreale e quindi suo metropolita, che aveva mandato un visitatore nella diocesi di Siracusa mentre il B ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] 1551 precedette Jean de Monluc, inviato a Roma per fare accettare al papa Giulio III l'appoggio accordato da Enrico II ai Farnese. Nel 1553 fu intermediario tra la corte di Francia, il cardinale di Ferrara e Louis de Saint-Gelais, signore di Lanssac ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] per una spedizione contro Costantinopoli attraverso la Russia. Dopo l'improvvisa morte del sovrano polacco, insieme con i cardinali Farnese, Laureo e Radziwill, l'A. fu incaricato, nel concistoro del 7 genn. 1587, di studiare la situazione di quel ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] Vienna, dell'agosto 1725. Ma il B. capi con lucidità che tale accordo era fondato sull'illusoria aspettativa di Elisabetta Farnese, riguardo un possibile matrimonio tra l'infante Carlo e una delle figlie dell'imperatore. Questa diagnosi del B. veniva ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] del suo signore per non aver incluso come confederati gli Este di San Martino in Rio e i da Correggio nella pace con Ottavio Farnese e il re stesso, mediata dal duca di Firenze Cosimo de' Medici. A fine luglio si recò anche a Parigi per sondare le ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] fedele alla Spagna.
Nell'ottobre 1582, ancor prima che venisse sciolto lo sfortunato matrimonio tra Vincenzo Gonzaga e Margherita Farnese, il duca di Mantova tornò a riconsiderare la proposta di tre anni prima: la domanda di nozze fu inoltrata ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] principi un'azione comune contro la famiglia Barberini e lo Stato ecclesiastico a sostegno del duca di Parma Odoardo Farnese. L'abilità diplomatica del B. ebbe qualche peso nell'adesione alla "lega dei principi" del granduca di Toscana Ferdinando ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....