PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] naturale di Ottavio duca di Parma e Piacenza, e aveva seguito Alessandro Farnese nella campagna di Fiandra. Nel 1587 Ranuccio Farnese aveva espropriato i suoi feudi, la parte più consistente dello ‘Stato Pallavicino’, e dopo una vana resistenza ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] e quella di S. Michele di Colognara nel 1535. Sempre grazie all'influente familiare, il G. si introdusse nella famiglia del Farnese, al cui servizio entrò come auditore sul finire del 1527. Nella scelta di diventare uomo di chiesa si scorge il segno ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] e i familiari. Nel frattempo aveva avviato il nipote Durante agli studi giuridici e lo aveva raccomandato al cardinale Farnese. Successivamente si era adoperato per fargli avere un canonicato a Brescia, nonché la chiesa parrocchiale dei Ss. Nazario e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Firenze, di Ferrara e d'Urbino, oltre a quello di Mantova); in più nell'estate 1558 aveva fatto sondare l'atteggiamento dei Farnese nei suoi confronti, e a fine agosto del 1559 la sua candidatura aveva guadagnato l'appoggio francese in caso non fosse ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] in disgrazia e, intorno all'agosto 1539, si recò in Francia come agente del cardinale Francesco Pisani.
Riconciliatosi con i Farnese, fu alle dipendenze del cardinale Alessandro, che soggiornò in Francia come legato tra il novembre 1539 e la fine di ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] . Colonna, Palermo 1583. Presi gli ordini sacri, dopo la morte dello zio (1584) restò stabilmente a Roma. Il cardinale Alessandro Farnese lo volle suo vicario in S. Lorenzo in Damaso. A Roma il D. strinse rapporti con vari personaggi di rilievo della ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] e assegnò al G. l'incarico di uditore a Macerata e dopo poco meno di un anno lo richiamò a Roma. Nel marzo 1509 Farnese era divenuto vescovo di Parma e aveva deciso di porre il G. alla guida della diocesi, come suo vicario generale. Sembra che il G ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] i propri legami con i Gonzaga: si legò a membri di casa Savoia, strinse di nuovo contatti con il cardinale Alessandro Farnese, suo antico "padrone". Morì a Roma il 28 nov. 1575 e venne seppellito nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Alla ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] naturale e pacifico; è, anzi, significativo della ben scarsa autonomia di cui godeva il B. il fatto che l'allontanamento di Farnese e Vitelli fu imposto dal papa, il quale, nel caso del Vitelli, "prohibì quasi il trattar con detto Cardinale" quando ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] : infatti, allo scoppio della contesa per il ducato di Castro tra i Barberini e il duca Odoardo Farnese, fu nominato commissario delle armate pontificie impegnate nel Parmense; assieme al cardinale Antonio Barberini coordinò le scarse operazioni ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....