Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] curiali: in relazione alla risistemazione dell'ordine pubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio Farnese senatore di Roma, mentre il 24 settembre avrebbe riconfermato Giovanni degli Astalli "thesaurarius de Urbe"; il 23 febbraio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cortigiana di Roma, con il sentore di un potere dispotico e privo di scrupoli che aleggia nel pontificato farnesiano, si scontra, perché messa in discussione nella propria autorevolezza, con la grintosa intellettualità riformata, che, in nome di ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , staccando tra l'altro Bolsena dalla diocesi di Orvieto), si era querelato presso il pontefice contro Guido di Farnese, domicello della diocesi di Castro, e contro Benedetto e Berardo Monaldeschi, domicelli della diocesi di Orvieto, perché il ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di sei condottieri contemporanei (Francesco ed Enrico di Lorena, Enrico III di Valois, Anne di Montmorency, Alessandro Farnese e il duca d'Alba); la materia recente e appassionata, le tensioni religiose e politiche prorompenti sollevano quest ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] il programma e l'ordinamento. Verso un esperimento caratteristico, quello dei cappellani gesuiti al seguito delle truppe di A. Farnese (1588), l'A. fu, in principio, diffidente. Ne comprese poi l'importanza (che risulterà evidente durante la guerra ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] stessa. La chiesa Nuova soggiaceva a S. Lorenzo in Damaso, cosa che imponeva alcuni servizi: si supplicò dunque Alessandro Farnese che, come vicecancelliere della Chiesa romana era abate di S. Lorenzo, di rinunciare alla sua giurisdizione; alla fine ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] d'Estrées. Clemente X concesse al B. di uscire dal carcere per visitare il diplomatico francese nella sua residenza di palazzo Farnese. Moltissimi romani accorsero a vederlo. Il 6 luglio il B. fu costretto a mostrarsi dalla loggia del palazzo alla ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] i primi passi concreti verso la realizzazione della promessa di convocare il concilio che Carlo V aveva strappato a papa Farnese. Ma il tentativo naufragò nel mare degli interessi contrastanti delle potenze, e se anche fosse andato in porto, il C ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] S. Angelo, i due porporati vennero deferiti al giudizio di una commissione composta dai cardinali Remolino, Accolti e Farnese. Costoro ebbero solo poteri consultivi e non furono incaricati di istruire il processo, affidato dal papa a un auditore ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Torelli a istituire collegi laici che si specializzarono nell’istruzione femminile. Più tardi anche principi, come i Farnese a Parma95 e i Gonzaga a Castiglione delle Stiviere96, promossero collegi di educazione. Questi nobili istituti affiancarono ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....