GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] seguito al sacco di Roma. La disillusione venne solo più tardi, con il crescente disgusto per il nepotismo del papa Farnese e la convinzione che la sua politica conciliare fosse un pericoloso errore. Fautore della riforma degli abusi più evidenti, il ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] qui Camillo e Gabriele ricevettero gli insegnamenti di Sebastiano Delio e Romolo Amaseo, istitutori dei giovani Alessandro e Ottavio Farnese e di Guido Ascanio Sforza, loro compagni di studi.
La frequenza all’Ancarano, per quanto breve (fu interrotta ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] genn. 1731, se pose fine a un periodo felice per il F., generò una fra le più incredibili farse della storia: l'ultimo Farnese infatti - forse in buona fede e ingannato dalla moglie - nominò erede "il ventre pregnante di tre mesi" di lei che, se pure ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] aveva dato luogo a tensioni tra i due Stati non ancora sopite. In questo clima trasferire un'opera da Gonzaga a Farnese era un atto di assoluta sconvenienza; fu Ranuccio stesso a manifestare il suo disappunto ("disgusto") in un biglietto dell'11 genn ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] collegio dei nobili di Parma. Nove anni dopo uscì l’Intreccio di gigli, e perle, una raccolta poetica dedicata al duca Ranuccio Farnese e composta da sei odi, tre idilli e due canzonette, seguita nel 1661 da un’opera agiografica dallo stile «gonfio e ...
Leggi Tutto
GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] Parma. Secondo la testimonianza di I. Affò (p. 49), infatti, quando papa Paolo III nominò duca di Parma e Piacenza Pier Luigi Farnese, nell'agosto 1545, il G. - da sempre fedele a Ottavio - preferì lasciare la città e si recò a Napoli, forse proprio ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] D. Higgins, Pattern poetry. Guide to an unknown Literature, New York 1987, p. 50; L. Bedulli, Segni del potere: i Farnese nei documenti della Biblioteca Palatina, Parma 1995, pp. 64 s., 264; G. Raboni, La letteratura in età farnesiana, in Storia di ...
Leggi Tutto
ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] un'avventurosa vita di cortigiano. Da Roma, ove nel 1573 si trovava presso il fratello Fabio, ecclesiastico e segretario del cardinale Farnese, inviava al duca di Urbino il disegno di Tunisi, della Goletta, "et di tutta quella riviera di Barbaria": è ...
Leggi Tutto
CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] con Caterina Mandelli, di Francesco Gonzaga con Caterina d'Austria, del Muzio con Faustina Sforza, di Guidubaldo d'Urbino con Vittoria Farnese).
Con un diploma imperiale datato 4 apr. 1552 (in cui tra l'altro egli viene definito probo di religione e ...
Leggi Tutto
DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] ed a Forlì, accumulando via via i titoli di teologo del card. G. Boncompagni, arcivescovo di Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario apostolico, ma l'impegno ad essi dedicato dovette essere puramente nominale. La sua attività ...
Leggi Tutto
farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....