GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] e dagli Spagnoli contro Francesi ed Estensi, il G. fu inviato dal duca di Mantova presso il Farnese, con il compito di informarlo dei movimenti delle truppe. Nell'aprile del 1559 rappresentò Mantova alla pace di Cateau-Cambrésis, che sancì il ritorno ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Aldrovandi, che sottopose al suo giudizio il Theatrum naturae, ricavandone puntuali correzioni.
Il 29 ott. 1565 morì anche il cardinale Farnese, e il L. si allontanò dalla vita di corte per alcuni anni, dato che le ripetute morti avvenute poco dopo ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] Giulio e Alfonso Parigi, autori anche di balli. A Firenze gli giunse l'invito di Anna d'Austria, tramite il duca Odoardo Farnese, a collaborare con i comici italiani a Parigi. La regina scrisse, in data 12 marzo, a tal proposito al cugino: "je vous ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] per crearsi un dominio. Ottenuto dallo zio il titolo di duca di Nepi e poi il comando delle truppe papali contro i Farnese, intraprese nel luglio del 1551 l'assedio della Mirandola, nel corso del quale, il 14 aprile dell'anno seguente, perse la vita ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] Agostino e Annibale Carracci, che molto ebbero a lamentarsi del poco, anzi nessun credito che fu dato al loro lavoro. Ranuccio 1 Farnese duca di Parma lo nominò pittore di corte per la sua rara abilità di ritrattista e lo lasciò andare a Ferrara da ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] questo del C., non dissimile da quello espresso da altri giovani letterati attratti a Roma dal mecenatisme, di Alessandro Farnese e votati a quell'attività oziosa, priva di ogni seria intenzione artistica che si svolgeva nelle varie accademie romane ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] . Il solido legame di stima che quelle scelte palesavano non impedì a Pio di pronunciarsi contro il progetto di uno Stato farnesiano per il figlio del pontefice, di cui si era discusso proprio a Busseto.
Il 24 settembre 1543 Pio assunse il titolo ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] Il ratto d'Europa (1653; E. Sandri, pseud. di P.E. Fantuzzi) e, nel 1660, in occasione delle nozze di Ranuccio II Farnese con Margherita Violante di Savoia, il dramma La Filo overo Giunone rapacificata con Ercole e il torneo I sei gigli, entrambi su ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] aveva aperto lo scenografico scalone (1680), tra i primi ad assetto monumentale realizzati a Bologna.
Nel 1682 il duca Ranuccio Farnese, che due anni prima aveva chiamato a corte Ferdinando, invitò a Parma anche il G. per importanti lavori nelle ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] . lat. 14.137, ff. 253r-260v sono conservate alcune lettere del cardinale Flavio al C. del 1692, per l'esenzione del feudo di Farnese; nel Vat. lat. 10.409 le lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino, al C. e alla moglie Maria Virginia ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti f., a Roma. In botanica, acacia f.,...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....